Formula 1, GP d’Ungheria
Settima vittoria consecutiva per Max Verstappen che si è preso anche il Gran Premio di Ungheria, dove peraltro si era già imposto lo scorso anno.
Il campione del mondo in carica, sempre più lanciato verso il suo terzo titolo iridato di fila, ha approfittato di un errore in partenza di Lewis Hamilton, scattato dalla pole position col freno a mano tirato. L’inglese oltre che dal rivale di sempre è stato superato anche dalle due McLaren di Piastri e Norris, che sono rimaste a lungo nella scia del leader della gara. Le loro soste anticipate però hanno poi lasciato strada libera al protagonista annunciato del weekend.
A dimostrazione della superiorità della Red Bull, Sergio Perez ha messo in scena una lenta ma inesorabile rimonta che gli ha permesso di chiudere comunque sul podio, alle spalle di Norrisi ma davanti oltre che a Piastri anche ad un Lewis Hamilton ancora attapirato per il via da incubo.
Capitolo a parte, in tutti i sensi, per le Ferrari, mai in lotta per le posizioni di vertice. Carlos Sainz, scattato con le gomme rosse, ha provato a fare qualcosa di più ma alla fine ha chiuso alle spalle di Charles Leclerc. Il monegasco, per colpa di una penalità di cinque secondi, ha tagliato il traguardo davanti alla seconda Mercedes di George Russell ma nell’ordine d’arrivo si è dovuto accontentare della settima piazza.
A completare la Top 10 le due Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll, che sono riuscite a fare peggio delle due Rosse.
