Il Gran Premio d'Austria per Max Verstappen termina prematuramente, ma lui affronta l'incidente con grande sportività e maturità
Il Gran Premio d’Austria di Max Verstappen si è concluso dopo appena tre curve. Alla Remus Kurve, il pilota olandese della Red Bull è stato centrato da Kimi Antonelli, autore di un errore di valutazione in frenata che ha inevitabilmente messo fuori gioco entrambi. Un episodio che avrebbe potuto scatenare polemiche, ma che Verstappen ha deciso di affrontare con altro spirito.
“Quando siamo scesi dalla macchina gli ho solo chiesto cosa fosse successo, ero abbastanza sicuro che fosse stato lui a colpirmi – ha raccontato il quattro volte campione del mondo -. Poi ho rivisto le immagini al box: sono cose che succedono, tutti hanno commesso errori simili nella propria carriera. Kimi è un grande talento, imparerà da questo. Va bene così”.
Verstappen ha rivelato di aver già chiarito l’accaduto direttamente con Antonelli: “Ci siamo parlati subito dopo, è stato un gesto molto bello da parte sua venire a scusarsi, ma per me la questione era già chiusa. Nessuno fa queste cose apposta. Può capitare”. L’olandese ha poi sorpreso tutti per la serenità con cui ha commentato la sua situazione nel Mondiale: “Il titolo? Non ci penso più da tempo. Non è un mio obiettivo al momento. Stiamo andando avanti gara per gara, provando a migliorare la vettura e a imparare il più possibile da ogni situazione”.
Infine, in pieno stile Verstappen, ha svelato di aver passato il resto del pomeriggio con lo sguardo altrove: “Il risultato della Ferrari? A dire il vero non ho seguito la gara, stavo guardando la 24 Ore di Spa. Il mio team ha vinto la propria categoria al primo tentativo e credo sia qualcosa di cui essere davvero orgogliosi”. Una domenica sfortunata per Max, che però dimostra di avere le idee chiare e la serenità per affrontare una stagione che si sta rivelando tutt’altro che facile.
