Dopo lo squillo nella Sprint Race, il sette volte Campione del Mondo ha deluso nelle qualifiche. Momento difficile.
Lewis Hamilton, uno dei più grandi fuoriclasse della Formula 1, capace di vincere sette titoli di Campione del Mondo, si è perso per strada. Dal suo arrivo in Ferrari, salutato con grande entusiasmo, Sir Lewis sta vivendo una sorta di incubo.
Anche in quel di Miami, dopo uno squillo di classe nella Sprint Race, Lewis Hamilton è tornato nell’oblio nelle qualifiche. Ha faticato enormemente con la sua SF-25, tanto da chiudere con un modestissimo 12° posto che, di fatto, compromette la gara di oggi (in programma alle 22:00, ora italiana).
“La giornata era iniziata bene, volevo assicurarmi di fare i passi giusti per l’assetto. Quando lavoro non riesco ad andare comunque più veloce. Sono stato un po’ sfortunato nel Q3: ho iniziato con le gomme usate e ho fatto quasi lo stesso tempo di Leclerc con le usate. Poi con le gomme nuove non riuscivo ad andare più veloce. Le gomme si surriscaldavano, la macchina era totalmente diversa da un giro all’altro: è stato davvero difficile”, le sue sconsolate parole dopo le qualifiche.
Il pubblico della Ferrari è disorientato. Sul talento di Lewis Hamilton non ci sono dubbi ma sembra mancargli quella cattiveria agonistica che l’ha reso celebre negli anni d’oro. Certamente la SF-25 non è la miglior macchina in pista ma Lewis Hamilton non può essere questo.
