In casa Ferrari si continua a riflettere all'indomani di un Mondiale 2025 di Formula 1 decisamente deludente.
Dopo un 2025 ben al di sotto delle aspettative, in casa Ferrari continuano a rincorrersi voci riguardanti un possibile cambio al muretto, con Frederic Vasseur sulla graticola ormai da mesi per i risultati deludenti della Rossa nell’ultima stagione di Formula 1. Il resoconto della stagione parla di un’unica vittoria a livello di Sprint Race, con Lewis Hamilton in Cina, e appena sette presenze sul podio nelle gare lunghe, tutte di Charles Leclerc. Fra tifosi e addetti ai lavori circolano numerose ipotesi, tra le quali c’è anche la soluzione interna, quella di Antonello Coletta, uno degli artefici di titoli Piloti e Costruttori vinti nella categoria Hypercar del WEC.
Interpellato sul tema da Sky Sport, Coletta ha voluto chiarire la situazione interna alla Ferrari, sottolineando come non ci sia motivo, a suo modo di vedere, di alimentare voci su possibili cambiamenti. “Ognuno di noi ha il proprio percorso e il proprio ruolo. È normale che escano notizie, ma non c’è nulla di strano: lavoriamo tutti nella stessa azienda e capita che, nei momenti di difficoltà, vengano fatti accostamenti”. Il dirigente ha poi ricordato che la Formula 1 sta attraversando una fase cruciale, con l’introduzione delle nuove regole e l’attesa per la prossima monoposto: «Aspettiamo di vedere la nuova macchina, diamo fiducia a chi c’è. Tutti noi lavoriamo in perfetta sintonia”.
Coletta, a Maranello dal 1997 e attualmente Global Head of Ferrari Endurance & Corse Clienti, ha ribadito inoltre l’ottimo rapporto personale con il team principal della Rossa in F1: “Io e Frederic Vasseur siamo in contatto continuo, ci vediamo spesso e parliamo con grande serenità. Non c’è nulla di concreto che faccia pensare a cambiamenti, né per me né per lui. Restiamo concentrati sul nostro lavoro”. Il dirigente Ferrari ha dunque provato a smorzare le voci di un addio di Vasseur e di un suo passaggio a uno dei muretti dei box più ambiti del motorsport, soprattutto in vista di una stagione delicata, con i nuovi regolamenti che potrebbero rivoluzionare il campionato.
Il processo alla stagione sottotono della Rossa, però, continua e ad esporsi, negli ultimi giorni, è stato anche un ex protagonista del Circus, Riccardo Patrese: “Onestamente io fatico ad essere ottimista per il 2026 del Cavallino – ha dichiarato il padovano al Quotidiano Nazionale -. La Ferrari è reduce da una stagione deludente. Vasseur? Adesso si gioca tutto, è lì da gennaio 2023, il tempo per costruire lo ha avuto”.
“In generale, a me Fred fin qui è parso poco reattivo di fronte alle difficoltà – ha aggiunto Patrese -. In Formula 1, come in qualunque azienda top, è indispensabile creare un gruppo di lavoro affiatato. Questo è il compito che deve svolgere un team principal. Dopo di che, c’è dell’altro: alla Ferrari serve un leader tecnico importante”.