Andrea Dovizioso torna sui Mondiali sfiorati

Ultima gara, prima dell’anno sabbatico, per Andrea Dovizioso. “Rimpianti – dice -? Non so. Ce ne sono un po’. Anche se non dovessi tornare sarei contento per quello che ho fatto anche se non siamo riusciti a vincere il titolo che era il nostro obiettivo. In quei tre anni con la Ducati abbiamo fatto qualcosa di speciale: eravamo contro Marc Marquez e la Honda”. 

“Ci sono stati tanti momenti belli, tante belle battaglie – aggiunge -. Ultima grande emozione lo scorso anno, in Austria: momento importante perché stavamo soffrendo e non eravamo i più veloci. E quando vinci all’ultima curva l’adrenalina è a mille ed è qualcosa di pazzesco. Vogliamo chiudere in modo positivo, con un bel risultato, siamo ancora in lotta per una bella posizione. Pista nuova, nessuno conosce un granché. Spero di godermela”.

“Con Gigi Dall’Igna il rapporto è migliorato di anno in anno, ci conosciamo bene – chiosa Dovi -: il suo modo di lavorare si addice al mio e alla mia mentalità. E’ un ingegnere e ci ha aiutato molto sulle moto, su come cambiare assetto, capiva tante cose: abbiamo fatto passi importanti insieme”.

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