F1: Max Verstappen si difende accusando Lewis Hamilton

“Mi ha spinto in frenata, ho sterzato, ma mi ha sempre spinto sempre più verso l’esterno. Mi ha spinto contro il cordolo ed è li che ci siamo toccati”.

Max Verstappen e Lewis Hamilton sono stati convocati dai commissari di gara in merito all’incidente alla Prima Variante al 26esimo giro del Gran Premio d’Italia. Il pilota della Mercedes ha apertamente accusato il driver della Red Bull di aver cercato lo scontro apposta; di parere opposto, chiaramente, l’olandese che si è difeso contrattaccando.

“Fino a quel momento la gara è stata fantastica, poi sono andate storte le cose. Sapevamo che mi sarei trovato vicino in curva, Hamilton mi ha spinto in frenata, ho sterzato, ma mi ha sempre spinto sempre più verso l’esterno. Non c’era più margine per fare la curva, mi ha spinto contro il cordolo ed è li che ci siamo toccati. Un peccato, ma c’era bisogno di più collaborazione da parte sua per fare la curva. Da parte mia credo di essere stato corretto, ho cercato di affiancarlo, ma va bene così”.

“Sono le corse e sono cose che capitano, non sono arrabbiato – ha continuato -. Giudicheranno gli steward se è stato incidente di gara. Non sarebbe stato positivo se uno dei due l’avesse avuta vinta, ci siamo ritirati entrambi”.

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