Milan, Montella: “E’ una giornata epocale”

E’ vero che Vincenzo Montella è il tecnico del Milan e in quanto tale deve mantenersi concentrato sul campo. E quindi sul ‘derby della Madonnina’ che andrà in scena alle 12.30 di sabato, in quel di San Siro.

Tuttavia era impossibile aspettarsi che l’ex ‘Aeroplanino’ non parlasse del passaggio di proprietà da Silvio Berlusconi ai cinesi, nuovi padroni del ‘Diavolo’: “Parto dai ringraziamenti a Berlusconi e Galliani per avermi dato l’opportunità di allenare un club glorioso come il Milan – ha esordito Montella in conferenza stampa -. Ci tengo particolarmente; oggi è una giornata epocale, è tutto molto emozionante anche per me.  Credo che in questi mesi tra i compiti del mio lavoro ci sia stato quello di saper separare la parte del campo da quella societaria. Credo che insieme a tutte le componenti a 360 gradi siamo riusciti nell’intento. Nei prossimi giorni incontrerò sicuramente il nuovo management e la nuova proprietà e insieme sono certo che troveremo le soluzioni per rendere il Milan glorioso come in passato. Mi piacerebbe fortemente parlare di derby, non vorrei che si spendessero altre energie su questo passaggio epocale”.

Il tecnico partenopeo ha parlato anche del suo rapporto, seppur breve, meno di una stagione intera, con il ‘Cavaliere’: “Nelle tante telefonate fatte con Berlusconi, ho scorto sempre simpatia, stima e stimolo nel migliorare degli aspetti. Ho sempre accettato tutto; l’ho conosciuto purtroppo poco, è stato impegnato nella vendita, in politica e non ha avuto molto tempo. E’ la vita: in qualche modo penso che mi rispetti e mi stimi. Da parte mia ci sono rispetto, stima e ammirazione per quel che ha fatto da presidente del Milan”.

Dopo aver trattato a lungo l’argomento della cessione del pacchetto di maggioranza delle quote societarie, Montella è passato agli obiettivi stagionali, che ovviamente passando in primis dallo scontro diretto con i ‘cugini’ nerazzurri: “Una vittoria può portarci possibilità per l’Europa – ha proseguito -. Ce la giochiamo contro un’avversaria diretta a sette dalla fine, è importante. Prepariamo il derby per cercare di vincerlo. L’Inter ha grandi giocatori, si giocherà tanto a livello emozionale ma non servirà paura: dovremo mettere in campo il nostro meglio, tecnico e fisico, liberi e concentrati sulla vittoria. Sarà una gara simile all’andata, la prima di Pioli. Quando c’è un cambio tecnico, ci sono tante motivazioni ma comunque sarà una sfida delicata, complicata e di livello molto alto. Dovremo essere pronti a livello mentale”.
 

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