Dopo l'eliminazione dalla Conference League, la pesante sconfitta con il Venezia. Il tecnico sarebbe a forte rischio.
Due sconfitte pesantissime che rischiano di rovinare tutto quanto di buono fatto dalla Fiorentina e, soprattutto, da Palladino sino da ora. Dopo aver saputo del rinnovo prima della delicatissima gara con il Betis, il tecnico della Viola è incappato in due passi falsi difficili da digerire.
Prima l’eliminazione dalla Conference League contro il Betis, poi la deludente prestazione al Penzo, con tanto di sconfitta contro il Venezia che, di fatto, ha reso quasi impossibile la conquista di un posto in Europa da parte dei gigliati per la prossima stagione.
Paradossalmente, nonostante il recente rinnovo di contratto, Palladino potrebbe anche non essere confermato sulla panchina viola l’anno prossimo. “Anche quando facevo il calciatore del contratto e dei soldi non mi è mai importato nulla, amo il mio lavoro, lo faccio per me e per chi mi ama, per i miei giocatori, non è un anno in più di contratto che mi cambia le cose o mi lascia tranquillo. Dispiace se i tifosi sono un po’ arrabbiati, li capisco: anche noi siamo delusi. Per il percorso che abbiamo fatto, meritavamo di più”, le sue chiare parole dopo la disfatta con il Venezia.
Ora la situazione in casa viola si fa complicata. Non sarà facile decidere sul da farsi. Pradè ha già fatto sapere che verranno fatte delle valutazione con il presidente Commisso alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni. Insomma, Palladino non è ancora certo di restare anche la prossima stagione.
