
Le reti di Candé e Oristanio regalano tre punti d'oro ai lagunari che sorpassano sia Lecce che Empoli, centrando la zona salvezza
Il lunedì della 36esima giornata di Serie A si apre con un risultato importantissimo in ottica salvezza. Al Penzo, infatti, il Venezia ha conquistato tre punti vitali battendo per 2-1 la Fiorentina, che dice con ogni probabilità addio alle speranze di raggiungere il quarto posto.
Dopo una lunga fase di studio, la prima occasione è per la Fiorentina al 30’: Fagioli recupera palla in zona avanzata, converge verso il centro e conclude dalla distanza, trovando un ottimo intervento di Radu che devia il pallone in angolo. La risposta del Venezia arriva in pieno recupero con Yeboah, che si libera abilmente della marcatura dei due difensori e calcia verso la porta senza trovare lo specchio per pochi centrimetri.
La ripresa inizia nel migliore dei modi per il Venezia che trova il vantaggio al 61’: Kike Perez crossa in mezzo per Candé, che stoppa di petto e batte De Gea. Sette minuti più tardi, dopo il miracolo di Radu su Ranieri a negare l’1-1, i lagunari trovano il gol del raddoppio con Oristanio, che deve solo depositare in rete un assist al bacio di Zerbin.
Nel migliore momento del Venezia, però, è la Fiorentina a colpire e a riaprire il match al 77’: Mandragora riceve in area da Adli, resiste al contatto con Candé e fulmina Radu sotto l’incrocio. Dopo la girandola di cambi, la viola si getta in avanti alla ricerca del pari, ma ad andare più vicina al gol è il Venezia, che si vede negare la terza rete da un ottimo intervento di De Gea.
Grazie a questo successo, il Venezia si è portato a 29 punti in zona salvezza sorpassando Lecce ed Empoli. La Fiorentina, invece, rimane ferma a 59 punti subendo il sorpasso dal Milan.