
Già quattro anni fa sembrava che Anel Ahmedhodzic dovesse sbarcare nella serie A italiana.
Già nell’estate del 2021, vale a dire oltre quattro anni fa, sembrava che Anel Ahmedhodzic dovesse sbarcare nella serie A italiana. L’Atalanta, che doveva sostituire Romero, è stata la prima a entrare in azione su suggerimento di Gian Piero Gasperini, ora al timone della Roma, ma anche la Lazio ha tastato il terreno.
Lasciato il Malmoe il grintoso difensore ha però accettato la corte prima dei francesi del Bordeaux, dove ha giocato in prestito nella prima parte del 2022, e quindi degli inglesi dello Sheffield United.
Nato proprio a Malmoe, come del resto Zlatan Ibrahimovic, il 26 marzo 1999, ha deciso di rappresentare la Bosnia ed Erzegovina, in omaggio alle origini del padre Mirsad, mentre la madre è svedese. In campo gioca solitamente come difensore sul lato destro di una linea a quattro.
È fisicamente potente (1,92 m), ma combina anche rapidità, agilità, buon senso della posizione, capacità di anticipare l’avversario e interventi precisi in chiusura.
Pochi mesi Ahmedhodzic è approdato nella Eredivisie olandese, ingaggiato dal Feyenoord, ma ora per lui si sta facendo avanti il Torino, che ha bisogno di puntelli per una retroguardia troppo spesso poco efficace: a gennaio l’atleta potrebbe cambiare campionato per la quarta volta in cinque anni.