
Nella decisiva sfida con i lagunari, il tecnico pare deciso a dare spazio dall'inizio al francese. Undicesima panchina per il serbo.
Oggi la Juventus si gioca l’accesso alla prossima edizione della Champions League. I bianconeri fanno visita al Venezia, squadra impegnata nella lotta per non retrocedere. Per essere certi del quarto e ultimo posto per giocare la manifestazione europea per club più importante, la Vecchia Signora deve vincere.
Tudor, sempre più vicino all’addio (anche se sarà alla guida della Juventus al Mondiale per Club), vuole completare l’opera per cui è stato chiamato al posto di Thiago Motta, ovvero portare la squadra in Champions League. A Venezia, darà fiducia a chi gli garantisce più certezze.
Tante le assenze (Bremer, Cabal, Milik e lo squalificato Kalulu). Diversi i giocatori non al top della condizione, come McKennie, Veiga, Koopmeiners e Gatti ma poco importa. Tudor vuole la vittoria a tutti i costi. Davanti a Di Gregorio, agiranno Costa, Kelly e Savona. Poi i quattro di centrocampo, ossia Nico Gonzalez, Locatelli, Thuram e Cambiaso. Conceiçao e Yildiz agiranno dietro l’unica punta che sarà Kolo Muani.
Tudor punta ancora sull’attaccante francese in prestito dal PSG. Vlahovic, nonostante la rete all’Udinese, non partirà titolare. Per il serbo si profila l’undicesima panchina stagionale. Tante per chi avrebbe dovuto essere il terminale offensivo principale della squadra. Oggi, però, conta vincere.