
Finisce 5-4 una gara ricca di emozioni: decisivo il gol dell'ex milanista al 91', dopo che gli israeliani avevano rimontato due gol.
Sul neutro di Debrecen, in Ungheria, l’Italia fatica non poco ma riesce a superare Israele per 5-4 al termine di una partita ricca di colpi di scena, tenendo così vive le speranze di qualificazione diretta ai Mondiali con quattro gare ancora da disputare fra ottobre e novembre. È la seconda vittoria su due partite nella gestione Gattuso, dopo quella di venerdì scorso contro l’Estonia.
La gara inizia con gli Azzurri subito in difficoltà: al 5′ annullato un gol a Lemkin per una carica ai danni di Donnarumma nell’area piccola, ma al 16′ arriva comunque il vantaggio israeliano con uno sfortunato autogol di Locatelli, che manda in rete il pallone crossato rasoterra da Biton. Lo juventino prova a rimediare personalmente al 31′, ma il suo tiro colpisce la traversa.
L’Italia non si scoraggia e al minuto 40 pareggia con Moise Kean: apertura di Retegui per il pari ruolo della Fiorentina, che controlla e tira in modo preciso, superando Peretz. Un altro Peretz, Dor, riporta però Israele avanti al 52′: il destro del giocatore del Maccabi Tel Aviv, ben imbeccato da Solomon, supera Donnarumma e vale il 2-1.
Nel giro di pochi minuti, però, gli Azzurri rialzano la testa e ribaltano il punteggio: prima è Kean, al 54′, a realizzare la sua doppietta personale con una bella conclusione dal limite, cinque minuti dopo è invece Politano a chiudere una combinazione con Retegui mettendo a segno il 3-2. All’81’ arriva anche il quarto gol azzurro: lo realizza Raspadori, appena entrato al posto di Kean, ma la rete non si rivela affatto decisiva.
Fra l’87’ e l’89’ arriva infatti la doccia fredda per l’Italia: prima Bastoni, con un goffo tentativo di rinvio, è autore suo malgrado di un’autorete che riapre la partita e poi Dor Peretz, di testa su azione da corner, firma l’incredibile 4-4. Nonostante il doppio schiaffo, l’Italia non si perde d’animo e al 91′ è Sandro Tonali, con un beffardo tiro da lontano, a mettere la propria firma su tre punti fondamentali per non perdere il treno iridato, certificati dal triplice fischio dopo oltre sette minuti di recupero.
Finisce dunque 5-4 per l’Italia, che raggiunge proprio Israele a 9 punti avendo giocato però una partita in meno rispetto agli avversari di stasera. La Norvegia è distante tre lunghezze a quattro giornate dalla fine: l’Italia giocherà l’11 ottobre in Estonia, il 14 con Israele, il 13 novembre in Moldavia e il 16 in casa contro la Norvegia.