Nazionale, Gianluigi Buffon fa mea culpa e fissa il nuovo obiettivo

Il capo delegazione degli Azzurri fa autocritica ed elogia il tecnico di Certaldo, che dopo la gara con la Moldavia lascia il ruolo di c.t.

Intervistato da ‘Sky Sport‘ a margine della gara delle qualificazioni ai Mondiali 2026 contro la Moldavia a Reggio Emilia, Gianluigi Buffon ha parlato del preannunciato addio di Luciano Spalletti alla Nazionale, non solo esprimendo tutta la sua stima nei confronti del tecnico di Certaldo, ma dando anche spazio a un giudizio severo verso se stesso.

“Il mio compito era quello di stare al fianco del mister e della squadra, dimostrando di avere delle capacità in questo senso – ha detto il capo delegazione della Nazionale italiana di calcio -. Forse non l’ho fatto bene finora: piuttosto che sbilanciarmi sul nuovo allenatore, una questione di cui si occuperà il presidente Gravina, è giusto che mi concentri sul mio lavoro”.

“Con Spalletti c’è stata grandissima trasparenza, per me è un grande uomo – ha poi aggiunto Buffon -. Ci siamo ritrovati e ci siamo detti quello che pensavamo, la decisione è arrivata di conseguenza. Dal punto di vista umano è una splendida persona, lo ha dimostrato anche in questa occasione difficile. Ci prendiamo questo rischio, consapevoli sia la scelta migliore per tutti”.

Con Luciano Spalletti alla sua guida, da settembre 2023, l’Italia ha ottenuto il pass per Euro 2024, fermandosi però agli ottavi della manifestazione continentale al cospetto della Svizzera. In Nations League, invece, gli Azzurri sono arrivati ai quarti, ma sono stati eliminati nel doppio confronto dello scorso marzo dalla Germania.

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