Dopo l'eliminazione dell'Inter, restano solo i bianconeri a rappresentare il campionato italiano nella competizione iridata.
In un Mondiale per club che sta riservando non poche sorprese, anche la Juventus proverà a scrollarsi di dosso le brutte sensazioni provate nella gara finale della fase a gironi contro il Manchester City (2-5 il punteggio) per tentare il colpaccio ai danni di una delle favorite della vigilia, il Real Madrid. Si gioca alle 21 italiane di martedì, le 15 locali all’Hard Rock Stadium di Miami Gardens, in Florida.
Igor Tudor, dopo essersi concesso qualche esperimento (senza troppo successo) contro i Citizens, torna a quella che al netto delle indisponibilità è la formazione tipo: occhi puntati, principalmente, su Kenan Yildiz e Francisco Conceiçao, oltre che a Randal Kolo Muani, ai quali è affidato il compito di perforare la difesa avversaria. Scelte obbligate, invece, nel reparto arretrato: possibile l’impiego di Rugani al posto del malconcio Gatti.
Dall’altra parte i Blancos sono immediatamente alla ricerca della loro identità sotto la nuova guida di Xabi Alonso, che dal 1° giugno scorso ha preso il posto di Carlo Ancelotti. Il tecnico basco dovrebbe affidarsi a un 3-5-2 classico con l’ex bianconero Huijsen in difesa, Arda Guler a centrocampo dove Bellingham avrà licenza di spostarsi più avanti all’occorrenza e un duo offensivo composto da Gonzalo Garcia e Vinicius junior.
REAL MADRID (3-5-2): Courtois; Rudiger, Tchouameni, Huijsen; Alexander-Arnold, Arda Guler, Bellingham, Valverde, Fran Garcia; Gonzalo Garcia, Vinicius jr. All. Xabi Alonso.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Rugani, Kelly; Alberto Costa, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; Kolo Muani. All. Tudor.
