Medico Lazio: “Protocollo ridicolo”

Il medico della Lazio, Ivo Pulcini, si è espresso contro le moficihe del protocollo sanitario per le squadre di calcio decise dal Cts a cominciare dalla quarantena per tutti. “Mettere tutto lo staff in quarantena in caso di giocatore positivo è veramente ridicolo dal mio punto di vista – ha detto ai microfoni di Radio Radio – Il Cts non ha voluto ascoltare la voce del medico del calcio, che vive sul campo e non dietro a una scrivania”.

“Se io ho un positivo e lo metto in isolamento, faccio test agli altri e sono tutti negativi, devo considerarli ammalati quando sono sani? Ma siamo matti? Chi lo stabilisce questo?. Queste persone sanno quale è il compito del medico?”.

Pulcini indica ad esempio la Bundesglia: “La responsabilità su questo punto me la prendo io, non ho problemi. Mi assumo la responsabilità di non mandare in quarantena tutta la squadra. Va in quarantena, secondo il modello tedesco, soltanto la persona trovata positiva o addirittura col dubbio di positività. Viene isolata e fa un percorso per quindici giorni. Il Cts ci deve indicare un protocollo realizzabile su base scientifica”.

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