Mauro Zarate confessa i suoi rimpianti

Intervistato dall’emittente argentina ‘Tyc Sports’, il 33enne attaccante argentino Mauro Zarate ha tracciato un bilancio della sua carriera, con riferimenti precisi alla sua esperienza italiana: “L’errore più grande? E’ stato andare via dalla Lazio, ero un idolo” ha dichiarato Zarate, che aveva lasciato in modo burrascoso i biancocelesti dopo poche partite della stagione 2012/13.

“Dopo quello sbaglio, in Inghilterra sono tornato a giocare su buoni livelli – ha spiegato il calciatore attualmente in forza al Boca Juniors -, avevo deciso di lasciare la Lazio perché non mi piaceva la posizione in cui mi facevano giocare in campo. Però i tifosi mi amavano moltissimo”.

Qualche anno dopo, nel 2016, Zarate ha anche vestito la maglia della Fiorentina: “A Firenze mi ero guadagnato un posto da titolare, giocavo bene. Poco dopo mia moglie Naty si è ammalata, Paulo Sousa non mi ha compreso. Mi sono bloccato senza riuscire a far fronte alla situazione. Sapevo che il tecnico sarebbe andato via da lì a 3 mesi, ma non ho resistito. Ho mollato anche se non volevo”.

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