Lazio, solo un pareggio a Verona

Verona-Lazio 1-1

Giusto 1-1 al Bentegodi tra il Verona di Zafferoni e la Lazio di Sarri. Una gran rete di Pedro allo scadere del primo tempo ha fatto sognare il terzo posto ai biancazzurri superando in classifica la Roma (41 punti), il neo acquisto Ngonge ad inizio ripresa ha rimesso sulla strada della salvezza l’Hellas. Classifica: Verona 14, Lazio 39. Prossimo turno: Hellas VeronaSalernitana (13 febbraio ore 18,30) e Lazio-Atalanta (11 febbraio ore 20,45).

Primo tempo. Subito delineato il tema tattico: Lazio avanti, Hellas in difesa pronta a ripartire. Montipò sventa un pericoloso angolo, mettendoci i pugni (5’). Milinkovic-Savic si presenta: punizione dal limite non distante dall’incrocio (10’). I romani inanellano diversi calci dalla bandierina già nel primo quarto d’ora, la retroguardia veronese riesce a sventare a fatica. Occorrono 17 minuti per la prima conclusione del Verona: Ngonge alla battuta da fuori, Provedel respinge, irrompe Doig, palla alle stelle ma lo scozzese era in fuorigioco. L’Hellas prende campo, il solito Ngonge dal limite, stavolta il suo tiro finisce a lato (24’). Sul filo del fuorigioco. Scatta Immobile sul filo del fuorigioco, se ne va sulla sinistra ma calcia in curva. Gara ora aperta, Lasagna su prezioso servizio dalla sinistra di Ngonge, batte a colpo sicuro, un difensore respinge col corpo. Sull’altro fronte Immobile, sottomisura, si ritrova una palla d’oro, buon per gli scaligeri che il centravanti calci debolmente tra le braccia di Montipò. Precisa la parabola di Deèaoli, indirizzata nell’angolino, Provedel la vede all’ultimo, riuscendo a deviarla in angolo. Sul filo del fuorigioco scatta anche Pedro che, ostacolato, calcia sopra la traversa. 45’: Pedro prima “addormenta” in piena area i difensori gialloblù con un paio di gran giocate, poi inventa un parabola splendida che s’infila nell’angolo alla destra di Montipò: Hellas-Lazio 0-1.

Inizio di ripresa e l’Hellas la riacciuffa: gran stacco di Ngonge, palla in rete: Hellas-Lazio 1-1. Verona scatenato: gran parabola firmata Lazovic, palo clamoroso (7’). 11’: altra occasionissima Hellas, il vantaggio passa sui piedi di Doig a tu per tu con Provedel, ancora miracoloso in angolo (12’). Sarri inserisce Vecino mentre la Lazio barcolla. Lasagna entra in area, ostacolato cade, per l’arbitro tutto regolare. I biancazzurri ci riprovano: l’ex Zaccagni se ne va sulla sinistra e centra, Immobile non ci arriva. Pedro, sempre Pedro, spina nel fianco, scodella in mezzo, buon per i gialloblù che in mezzo non ci sia nessun compagno. Dentro nel Verona un altro, nuovo acquisto Gaich, nella Lazio Anderson. Doig dal limite, palla sopra la traversa. La Lazio s’è risvegliata, partita ora sul filo del rasoio. Verona: dentro Ceccherini ed un altro neo acquisto Abildgaard (34’). Spinge la Lazio senza riuscire a scardinare la retroguardia veronese. Dentro anche Sulemana nell’Hellas (41’). Sei minuti di recupero. Lazio ci prova fino al termine. Triplice fischio: Verona-Lazio 1-1.

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