La Juventus perde un attaccante: rientro nel 2024

La Juventus perde un attaccante: rientro nel 2024

Nella conferenza stampa alla vigilia dell’anticipo di venerdì sera contro il Genoa, in programma al ‘Ferraris’ alle 20,45, Massimiliano Allegri ha annunciato che dovrà fare a meno di Moise Kean per un mese: “Abbiamo deciso di fermare Kean per quel problema alla tibia che abbiamo portato avanti. Lui è stato bravo ad allenarsi e soffrire, ma ora è arrivato il momento di fermarlo per 3-4 settimane per risolvere”.

Quindi ha messo in guardia i suoi: “Bisogna essere coscienti di che partita andremo ad affrontare visto che il Genoa in casa ha numeri importanti. Gilardino sta facendo un ottimo lavoro, troveremo anche tre ragazzi contro che sono cresciuti nella Juve come Dragusin, De Winter e Vogliacco. Sarà una partita diversa dalle precedenti”.

Sul ritiro di Chiellini e sulle possibilità di Bonucci da allenatore: “Giorgio credo che da ragazzo intelligente, ci siamo sentiti dopo l’addio al calcio, qual è ha fatto una carriera straordinaria, ora ha ha finito un pezzo della sua vita e dovrà decidere cosa fare in futuro. Dovrà rimettersi in discussione ma ha tutte le caratteristiche per ricoprire diversi ruoli. Leo non lo so, credo sia nella sua intenzione fare l’allenatore e gli auguro il meglio quando smetterà di giocare. Magari avrà le qualità e le possibilità di farlo. Quando i giocatori smettono iniziano una nuova vita e i mestieri sono completamente diversi, non è equazione matematica”.

“Sappiamo che l’Inter è la favorita, è una squadra che è stata costruita per vincere il campionato. L’ha detto anche il presidente Zhang che l’obiettivo è la seconda stella. Noi abbiamo iniziato un percorso quest’anno, ci sono giocatori che stanno facendo bene e sono molto contento, ma noi dobbiamo lavorare per migliorarci senza accontentarci. Il campionato è un percorso da giocare con serenità ed equilibrio perché poi ci sono da gestire anche dei momenti in cui vengono le cose difficili, noi dobbiamo pensare a noi stessi e continuare a lavorare e soprattutto non accontentarci” ha concluso Allegri.

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