
L'ex tecnico, fra le altre, di Milan, Real Madrid, Roma e Juventus, ha espresso un giudizio severo su Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella.
Bisognerà attendere le 18 di sabato per vedere in campo Juventus e Inter l’una contro l’altra ma il Derby d’Italia, come spesso accade, si sta già giocando su altri fronti: in questo senso, ci hanno pensato le parole di Fabio Capello a ‘Sky Sport’ ad accendere il dibattito, visto soprattutto il giudizio severissimo su due calciatori nerazzurri, Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella.
“Sulla carta Calhanoglu è uno dei tre migliori centrocampisti d’Europa – ha detto il bisiaco, parlando del numero 20 nerazzurro -. Nella partita della Turchia contro la Spagna (giocata domenica scorsa e vinta 6-0 dalle Furie Rosse, ndr) ho però visto un calciatore che camminava in campo. Non aveva ritmo, non aveva velocità, gli mancava la determinazione”.
“Barella contro Israele ha giocato una partita mediocre – ha poi aggiunto Capello, passando all’altro fulcro del centrocampo dell’Inter -. Non mi è sembrato il solito Barella, sembra che ci sia stato qualcosa di negativo a livello di preparazione, ed è possibile visto il calendario dell’Inter di questa estate. Io non vorrei che qualcuno stia ancora pensando alla finale di Champions persa con il PSG: Chivu deve lavorare anche su questo“.
“La Juventus invece ha fatto un bel mercato, gioca bene e ha anche ritrovato i gol di Vlahovic – ha commentato ancora Capello -. Poi c’è Yildiz, che mi dispiace non sia italiano perché è uno dei pochi che salta l’uomo in questo campionato e avrebbe fatto comodo uno come lui alla Nazionale. Devono solo recuperare Koopmeiners, finora la brutta copia di quello visto all’Atalanta.
La reazione degli appassionati alle dichiarazioni di Capello, soprattutto sui social, è stata piuttosto netta, da una parte e dall’altra, e il dibattito resta vivo: c’è infatti chi è d’accordo con le parole dell’ex tecnico di Milan, Real Madrid, Roma e Juventus, e chi invece ritiene troppo severo il suo giudizio nei confronti dei due centrocampisti dell’Inter e troppo benevolo quello sulla Juventus, considerando che la stagione è appena iniziata e che il giudizio stesso risentirà inevitabilmente del risultato di sabato.