Il Parma benedice il calendario

Secondo una legge non scritta del calcio, il periodo migliore per affrontare una big del campionato per le medio-piccole è l’inizio della stagione, perché i meccanismi non sono ancora oliati e l’entusiasmo della sfavorita può ridurre il gap tecnico.

Se poi si parla addirittura della prima giornata e se la grande in questione è la Juventus, alle prese con un difficile cambio di mentalità tattica nel passaggio da Allegri a Sarri, è ancora meglio. Questo il pensiero dominante in casa Parma a pochi giorni dal debutto in campionato, proprio al “Tardini” contro i campioni d’Italia.

“È meglio affrontare la Juventus subito perché in questa fase della stagione i meccanismi non sono ancora oliati e le gambe sono pesanti per il ritiro – il parere di Roberto Inglese – Tutte cose che potrebbero giocare a nostro favore, ma affrontiamo una grande squadra con tanti campioni. Nell’ultimo campionato abbiamo fatto due ottime partite contro i bianconeri, fu molto emozionante pareggiare allo Stadium”.
 
Mister D’Aversa condivide, guardando però tutto con gli occhi dell’allenatore: “Hanno bisogno di tempo per assimilare tutto ciò che chiede Sarri, ma se andiamo ad analizzare la formazione hanno una grande squadra. Avremo gli occhi di tutti addosso, vogliamo metterli in difficoltà, le sorprese nel calcio sono sempre possibili”.

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