
L'arbitro classe 1981 della sezione di Imperia potrebbe addirittura essere sottoposto a misure di sicurezza speciali.
Le polemiche dopo Juventus–Milan, decisa da un rigore dubbio concesso ai bianconeri per un fallo di mano di De Sciglio agli sgoccioli dell’incontro, sono proseguite per giorni e giorni.
Ad esse, però, si sono sommate delle gravissime minacce che hanno messo all’erta addirittura la Digos, che ora indaga per trovare i colpevoli. Il destinatario è l’arbitro della partita, il signor Davide Massa della sezione AIA di Imperia, che quando ha risposto al telefono della sua utenza privata – come rivela Il Secolo XIX – si è visto sommergere di preoccupanti frasi intimidatorie.
I contenuti della chiamata sono stati definiti “particolarmente forti” dalle fonti investigative, che hanno quindi ritenuto di indagare. Alla telefonata si è però sommata una lettera minatoria altrettanto grave, che è stata sequestrata dalla polizia ed è stata inviata alla scientifica per tutti i rilievi del caso utili a risalire al mittente. Inoltre anche la polizia postale sta lavorando alla vicenda, in particolare sugli insulti arrivati all’arbitro ligure attraverso i social network.
La Procura procede per minacce aggravate: un capo di imputazione che potrebbe sfociare persino in speciali misure cautelari a tutela del fischietto Massa. La decisione spetta al ‘Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza’, che delibererà nei prossimi giorni.