Florenzi comprende Conte

A Coverciano parlano i jolly. Oltre all’ardito paragone tra la maglia azzurra e il garage, nella conferenza stampa che ha aperto la 8 giorni della Nazionale impegnata nelle amichevoli di lusso contro Spagna e Germania, il ct ha fatto riferimento all’importanza di poter contare su giocatori eclettici per interpretare più moduli al prossimo Europeo.
 
Anche in corsa. Chi meglio allora di Alessandro Florenzi e Federico Bernardeschi per esprimere il concetto? Il romanista è il jolly per eccellenza della Serie A, il giovane attaccante della Fiorentina è stato impostato esterno a tutta fascia da Paulo Sousa, ma resta pur sempre un giocatore offensivo.
 
“Essere duttile sarà un’arma in più per me, non credo che possa limitarmi nella mia crescita” ha detto Bernardeschi, al primo raduno azzurro: “Sono felice e orgoglioso di essere qui. Ringrazio i miei compagni della Fiorentina e Paulo Sousa, spero di restare in azzurro il più a lungo possibile”.
 
Chi nel giro c’è già e non ne uscirà è Florenzi, deciso nel prendere le parti di Conte e della sua “voglia di evasione”: “Facendo gli scongiuri, è come se io mi facessi male per 4 mesi, avrei tanta voglia di campo – ha detto il centrocampista della Roma in conferenza stampa – Il mister ha bisogno di vivere il campo quotidianamente e sono sicuro che il suo annuncio non turberà l’armonia che c’è nel gruppo. Siamo carichi e concentrati per fare un grande Europeo”.

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