Corrado: “Il Parma? Era compromesso. E io sono juventino”

Un anno e mezzo fa il nome di Giuseppe Corrado andava per la maggiore a Parma.

Con l’era Ghirardi ormai in piena tempesta, la retrocessione in B consumata e la speranza di evitare la scomparsa tra i dilettanti al lumicino, dopo una serie di burrascosi passaggi di consegne in società quello della famiglia di imprenditori parmensi proprietaria del colosso “The Space Cinema” era un nome che aveva fatto sognare i tifosi per ripartire dalla B con un progetto solido per tornare nel grande calcio il prima possibile.

Non andò così, perché la massa debitoria era troppo consistente e allora è finita come tutti sanno, con la ripartenza dalla D grazie alla generosità dei “Magnifici 7”.

La risalita prosegue tra qualche difficoltà, ma intanto i Corrado nel calcio ci sono entrati lo stesso, visto che stanno per acquistare il Pisa al termine di una trattativa laboriosissima.

Intervistato da “Il Tirreno”, il futuro padrone della società nerazzurra è tornato a parlare dell’ipotesi sfumata di mettere le mani sul Parma, senza mostrare rimpianti: “Tutti sanno che un anno e mezzo fa eravamo vicini a rilevare il Parma, ma in quel caso c’era una situazione molto più compromessa rispetto a quella del Pisa” ha detto Corrado, prima di aggiungere un ulteriore particolare che non lo renderà certo un amico dei tifosi crociati…:

“Io sono juventino doc: che ricordi una festa per la retrocessione della Fiorentina a Forte dei Marmi, dove ci sono tanti anti-viola come me…”.

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