Alla vigilia della partita contro la Polonia il difensore della Nazionale ha glissato sulla polemica sollevata dal compagno di squadra circa la crisi del movimento italiano.
Seconda partita ufficiale da capitano della Nazionale per Giorgio Chiellini, ancora contro la Polonia. Il difensore della Juventus, che in azzurro come in bianconero ha ereditato i gradi da Gigi Buffon, è stato tenuto a riposo da Mancini nella trasferta in Portogallo, ma guiderà il reparto nella delicata sfida di Chorzow: non si può perdere, altrimenti sarà retrocessione in Serie B della Nations League.
Una prospettiva però cui Chiellini non vuole pensare, spostando l’attenzione sulle partite più importanti in programma dalla primavera in poi, quelle di qualificazione all’Europeo 2020: “Non è una finale e neppure uno spareggio, è solo una spinta importante per l’Europeo, la strada è comunque lunga. Ripartiamo dalla delusione per non aver vinto contro l’Ucraina, abbiamo giocato bene e avremmo dovuto segnare almeno due gol nel primo tempo”.
Chiellini ha poi preso le distanze da quanto dichiarato dal compagno di club e Nazionale Leonardo Bonucci in merito al momento di difficoltà del movimento calcio italiano, dentro e fuori dal campo: “Non penso sia il momento per parlare di questo, come non sono abituato a esprimere giudizi su cosa sta succedendo nel calcio italiano”.
