
Applaudito a lungo dal suo ex pubblico, il centrocampista belga è stato sostituito dopo solo 25' di gioco da Antonio Conte.
Si era segnato la partita sull’agenda personale. Il grande ritorno a Manchester, nello stadio dei Citizens, dove è stato protagonista per 10 anni. Kevin De Bruyne sognava una ritorno da protagonista. Non appena è entrato in campo, il pubblico del Manchester City l’ha applaudito a lungo. Tantissimi gli striscioni dedicati al belga che, tuttavia, è rimasto in campo solo per 25′.
Complice l’espulsione di Giovanni Di Lorenzo, Antonio Conte ha dovuto mettere mano alla formazione. Ha deciso di sacrificare proprio Kevin De Bruyne, tolto dal campo sul più bello.
“A volte il diavolo ci mette la coda, c’è un destino beffardo. L’anno scorso abbiamo subito una sola espulsione. Oggi giochiamo in Champions e dopo venti minuti ci ritroviamo uno in meno. Mi è dispiaciuto togliere Kevin, per me che mi sono privato dal suo apporto e per lui che non ha avuto la soddisfazione di essere in campo nel suo vecchio stadio contro il suo club precedente”, le parole di Antonio Conte.
Kevin De Bruyne è uscito dal campo senza fare polemiche. Ha accettato la decisione, comprendendo che è stata fatta per questioni tattiche, non per altri motivi. Si è accomodato in panchina e ha sofferto con i compagni in campo. Alla fine, si è lasciato andare a qualche abbraccio con alcuni ex compagni, anche se l’amarezza per non aver potuto giocare nel suo vecchio stadio come avrebbe voluto è stata tanta.