Il nazionale nigeriano non ha preso bene la decisione del suo allenatore di sostituirlo alla mezz'ora della ripresa a Marsiglia.
Non è passato inosservato ad appassionati e addetti ai lavori quanto accaduto al minuto 75 della gara fra Olympique Marsiglia e Atalanta: quando Ivan Juric ha richiamato a bordocampo Ademola Lookman, per sostituirlo con Yunus Musah, il nazionale nigeriano ha rivolto una parola decisamente non gradita dal tecnico, che lo ha severamente redarguito prima di rimandarlo a posto.
Un momento di tensione messo in secondo piano dalla rete vincente di Samardzic al 90′, benché nell’intervista post partita ai microfoni di Sky Sport il tecnico croato abbia voluto mettere le cose in chiaro su quanto successo: “Sono le solite cose che commentiamo tutte le domeniche – ha detto -, questi episodi possono capitare”.
“Succede sempre che chi esce dal campo sia scontento – ha aggiunto Juric -, non dobbiamo però farne un caso: ne parleremo nello spogliatoio e risolveremo la faccenda. Sono tranquillo”. Lookman, poco prima del cambio, era anche andato a segno, salvo vedersi annullare il gol per un fuorigioco precedente di Krstovic.
Con il successo ai danni del Marsiglia, l’Atalanta si è portata a 7 punti nella classifica della League Phase di Champions League, gli stessi di Barcellona, Chelsea, Sporting, Borussia Dortmund e Qarabag. Gli orobici, per la differenza reti (-2, pesa lo 0-4 contro il PSG), sono al sedcesimo posto a metà della fase a girone unico, una posizione che al termine garantirebbe la qualificazione al playoff di accesso per gli ottavi.