Boni: “Torna il figliol prodigo Porcari”

La partita contro il Bellaria è stata poco più che una formalità, ora per chiudere la regular season manca una sola gara, quella insidiosa sul campo della Sammaurese, che all’andata fece tremare non poco la squadra di Apolloni. Si punta ovviamente a mantenere l’imbattibilità per poi concentrarsi sulla poule scudetto, obiettivo cui tutti tengono fortemente. Ma in realtà la società sta già guardando oltre, a una Lega Pro da vivere da protagonisti assoluti. Come conferma Enrico Boni nella sua rubrica settimanale per Sportal.it.
 
“In base agli indizi che abbiamo raccolto, tutto lascia pensare che la società voglia allestire uno squadrone per provare a vincere la Lega Pro, puntando anche su nomi molto importanti, su giocatori di lusso da reperire anche in Serie A. Lo scorso anno per allestire la rosa furono allestiti dei provini, ora non sarà necessario perché Parma è una piazza ambita da tutti, parecchi procuratori stanno sondando il terreno per offrire i propri giocatori”.
 
Il primo nome ci sarebbe già e si tratterebbe di un gradito ritorno. Quello di Filippo Porcari, centrocampista del Carpi, prodotto del settore giovanile del Parma, che con la maglia gialloblù debuttò in A il 17 maggio 2003 nel secondo tempo della partita contro il Piacenza, per poi intraprendere una lunga carriera tra Serie C e B: “L’acquisto verrà ufficializzato al termine del campionato di Serie A – ha detto Boni – Porcari vuole chiudere qui la carriera”.
 
“Il suo non sarà l’unico nome importante, qualcosa di molto significativo verrà fatto anche in attacco. Più che Gilardino, che reputo una posta difficilmente praticabile, si proverà a far tornare Amauri, molto motivato a vestire di nuovo la maglia crociata”.
 
L’ossatura della squadra comunque è pronta: “Anche contro il Bellaria Melandri ha confermato le proprie qualità, ha disputato un’ottima stagione. La rosa della prossima stagione sarà costruita su di lui, su Baraye e su Lucarelli”.
 
Altro tema caldo è quello del girone in cui verrà inserito il Parma. Il derby con la Reggiana è ancora in dubbio e anche se è presto per capire come verranno strutturati i tre raggruppamenti, Boni ha una certezza: “Il Parma gradirebbe essere inserito nel girone B piuttosto che nell’A, pensiero condiviso con la Reggiana”.

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