“Beretta incapace al guinzaglio di Lotito”

A Radio Kiss Kiss il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis ha espresso un duro giudizio dopo la figuraccia della Supercoppa italiana a Shangai:  “È imbarazzante quello che è successo. Io mi sono rifiutato di andare in Cina, si è proposto di giocarla in Italia ed io avevo lanciato l’idea di una partita andata e ritorno. Si è deciso, poi, di andare in Qatar, che rispetto alla Cina è di un altro livello dal punto di vista organizzativo. I cinesi sono un popolo splendido, ma a loro serve del tempo per crescere. La Lega Serie A non è la nostra casa, è una delle cose più disorganizzate e complesse che abbia mai visto. Il presidente è un incapace guidato a guinzaglio da Lotito. Mi sono sempre chiesto perchè i funzionari della Lega devono prendersi dei soldi dalla Supercoppa? Quando sono andato a Pechino ho mandato tutti a quel paese, mancava l’organizzazione. Perchè la Lega non si è recata due mesi fa in Cina per verificare l’organizzazione a Shanghai? Si sono mossi tardi, serviva più autorevolezza in particolare sulla questione campo. In Portogallo non abbiamo potuto assistere alla Supercoppa perché i diritti del match non sono stati venduti in quel paese, qualcosa di assurdo. Sono stato costretto a far piratare dai miei uomini il segnale della Rai, anche questo è assurdo perchè non dovrebbe accadere, è un’operazione fattibile in maniera troppo semplice. Beretta deve dare le dimissioni e Lotito non deve più rompere le scatole e non deve mettere più bocca, la Lega Serie A è di 20 squadre! Hanno inventato un sistema di voto grazie al quale il patron della Lazio comanda tutto, il presidente Renzi dovrebbe vigilare anche su questo”.
 
Il presidente del club partenopeo ha poi parlato di mercato, chiarendo la situazione di Maksimovic: “A volte dobbiamo provare a spostarci su altri obiettivi visto che siamo in troppi sulle stesse pedine. Se son rose fioriranno, altrimenti sbocceranno dei gigli che sono dei fiori altrettanto favolosi”.
 
Una battuta l’ha dedicata anche a Giuntoli, a cui ha confermato la piena fiducia: “È un grande professionista, sono certo che sceglierà gli uomini giusti. Già Chiriches ha dato ottimi segnali nella sua prima partita. Chiedo ai tifosi di avere fiducia, stiamo lavorando con amore per questa maglia alla quale siamo fermamente attaccati. Le nozze funzionano quando ci sono persone che si vogliono bene, non servono nomi altisonanti”.
 

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