Ragland spinge Avellino, si va a gara 7

Piegate le resistenze della Grissin Bon Reggio Emilia.

Tutto rimandato a gara 7. La Sidigas Avellino, grazie ad una prova di grande maturità e ad un secondo tempo straordinario di un Joe Ragland da 23 punti in 20 minuti, piega le resistenze della Grissin Bon Reggio Emilia e forza una delicatissima ed entusiasmante gara 7. 
 
Dopo la tiratissima gara 5 che ha consentito a Reggio Emilia di portarsi sul 3-2, la serie ritorna ad Avellino dove i padroni di casa sono costretti a vincere per non chiudere anzitempo la propria stagione. Come è ovvio che sia, vista l’importanza della posta in palio, la sfida si apre nel segno dell’incredibile intensità con Reggio Emilia che esaurisce il bonus dopo appena due minuti di gioco. Il Pala del Mauro è una bolgia e, grazie al netto dominio dei tabelloni, i padroni casa scappano subito sul +7 (13-6) con il layup di Riccardo Cervi. Da una parte Nunnally e dall’altra Aradori fanno quello che vogliono e la prima frazione si chiude sul 21-17. Avellino ha problemi di circolazione del pallone e dopo l’ennesima persa di Joe Ragland, puntualmente punita dal canestro di Golubovic, Sacripanti è costretto a chiamare timeout. La strigliata del coach biancoverde non sortisce gli effetti desiderati e con un parziale di 0-10 Reggio cerca di dare la prima spallata al match (21-27). Leunen veste i panni di assistman, Cervi quelli di rifinitore ed Avellino raddrizza le proprie percentuali, impattando a quota 35 all’intervallo lungo. 
 
La stanchezza per le cinque gare in pochi giorni sulle gambe inizia a farsi sentire ad inizio ripresa con i due attacchi che faticano oltremodo ad entrare in ritmo. Una stanchezza che, evidentemente, non avvertono né Ragland e né Kaukenas con la seconda bomba di serata della Grissin Bon che vale il nuovo sospirato pareggio a quota 44. Menetti si affida alla difesa a zona e l’ex playmaker dell’Olimpia Milano (12 punti nel quarto) è bravissimo a leggerla ed a consentire ai Lupi irpini di chiudere il terzo periodo sul 60-54. Spinta dal calore del proprio pubblico e con un super Joe Ragland, Avellino prosegue nella propria marcia perfetta, arrivando addirittura a toccare un rassicurante vantaggio in doppia cifra (67-57). Reggio Emilia è in grossa difficoltà nel riuscire a contenere le sfuriate dei padroni di casa e nemmeno il cuore di un infinito Kaukenas consente ai biancorossi di restare aggrappati agli avversari. A chiudere la partita sono i liberi di Leunen che fanno impazzire di gioia il Pala del Mauro. Ad Avellino finisce 83-74, tutto rimandato a gara 7. 
 
In collaborazione con basketissimo.com
 

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