Si discute sul regolamento legato agli azzurri nei club di Serie A
Si continua a parlare della quota minima di italiani in Serie A. Attraverso le colonne del Corriere dello Sport, Ettore Messina ha spiegato il suo punto di vista: “Gli italiani bravi giocherebbero lo stesso diminuendo la quota minima? Ovviamente sì”, le sue chiare parole.
Il coach dell’AX, prima in campionato e in Eurolega, vede una soluzione per il futuro: “I club chiedono un mercato “libero” perché, essendoci una regola protettiva, gli stipendi degli italiani diventano più alti. L’italiano valido è stato ritenuto una risorsa scarsa e di conseguenza ha aumentato il suo valore di mercato. A fronte di uno straniero di qualsiasi provenienza”.
