Finale convulso per i gialloviola contro i Suns. Decisivo LeBron James. Un super Steph Curry non basta ai Warriors.
Tante emozioni nella notte NBA. Accade di tutto nella sfida Phoenix-LA Lakers. I gialloviola scappano anche a +20 e sembrano avere in pugno la vittoria. Invece, sospinti anche dal pubblico di casa, i Suns reagiscono e rimontano alla grande, arrivando a +1 a 12″2 dalla sirena. Scintille Brooks-James. LBJ va in lunetta per tre liberi (fallo dello stesso Dillon Brooks). King James sbaglia il primo ma mette i successivi due, regalando il +2 ai LA Lakers con 3″9 sul cronometro. Grayson Allen non riesce a combinare nulla e i gialloviola portano a casa una preziosa vittoria (18-7 l’attuale record dei losangelini).
Pesante sconfitta per Golden State che cade sul campo di Portland: 136-131 il finale. Al suo secondo match dopo l’infortunio, Steph Curry è inarrestabile. L’All Star dei Warriors mette a segno ben 48 punti, con 12 triple a segno. Purtroppo per Golden State, la sua prestazione super non basta. I Trail Blazers, trascinati da Shaedon Sharpe e Jerami Grant (35 punti a testa), riescono a tenere a bada i Warriors e a regalare a Portland il primo successo dopo tre sconfitte di fila. Sorride anche Charlotte che, dopo un overtime, manda al tappeto Cleveland (119-111 il finale). Grande prova di Brandon Miller, autore di 25 punti, conditi da 13 rimbalzi.
Dopo quasi due mesi, Washington ritrova la vittoria esterna: 108-89 ai danni di Indiana, al termine di una partita in cui i Pacers, di fatto, non sono mai stati in gioco (23 punti di Marvin Bagley). Trascinati da Dyson Daniels (27 punti e 10 rimbalzi), Atlanta batte, in volata, Philadelphia (120-117), incamerando un prezioso successo. Senza Giannis Antetokounmpo, Milwaukee cede, troppo facilmente, a Brooklyn. I Nets si aggiudicano la vittoria con un netto 127-82. Tutto facile per Minnesota che, anche senza Anthony Edwards, si sbarazza di Sacramento (117-103). Bene New Orleans: 114-104 ai danni di Chicago.
Nella Eastern Conference comanda Detroit con 20 vittorie a fronte di sole cinque sconfitte. Alle sue spalle New York (18-7). Da ricordare che i Knicks sono attesi dalla finalissima di NBA Cup in programma nella notte tra martedì e mercoledì. Più staccati i Boston Celtics con 15 vittorie e 10 sconfitte.
Nella Western Conference, primeggia OKC che ha anche il miglior record dell’intera lega (24-2). I LA Lakers, al momento, sono quarti con 18 successi e sette sconfitte ma sono vicinissimi al secondo posto. New Orleans, al momento, è la franchigia con il peggior record, avendo vinto solo cinque gare su 27 disputate.