L'All Star dei Bucks decisivo contro i Bulls (29 punti). Wembanyama nuovamente nello starting five ma gli Spurs perdono.
Tantissime le gare NBA disputate nella notte. Dopo aver saltato ben otto partite di fila (periodo in cui la squadra ha sofferto parecchio), Antetokounmpo è finalmente tornato disponibile. Risultato? Milwaukee ha vinto sul campo dei Chicago Bulls (112-103). L’All Star dei Bucks è stato decisivo con 29 punti a referto. Antetokounmpo si è lasciato andare ad una poderosa schiacciata a due secondi dalla fine che ha irritato i Bulls. Un comportamento che la stella dei Bucks ha spiegato bene nella conferenza post gara.
“Siamo undicesimi nella Eastern Conference. Dobbiamo continuare a lavorare per trovare la nostra vera identità. E se questo significa diventare un po’ scomposti alla fine, pazienza. Non siamo campioni. Perché dovremmo giocare fino alla fine e avere rispetto e fair play? Stiamo lottando per la nostra vita in questo momento”, le parole di Antetokounmpo a fine partita riportate da ESPN. Insomma, Antetokounmpo ha voluto lanciare un chiaro messaggio sia ai compagni che al resto della lega. Al momento, Milwaukee ha 13 vittorie, a fronte di 19 sconfitte.
Alle prese con un periodo non facile, Miami ha trovato il successo: 142-116 ai danni di Indiana. Poco spazio per Fontecchio che ha giocato solo tre minuti, realizzando due punti (1/3 dal campo). Nonostante 23 punti di Flagg, Dallas ha perso la sfida con Sacramento (113-107 il finale). Bene Phoenix che si è imposta su New Orleans: 123-114 il finale. Spettacolare la sfida tra New York e Atlanta terminata con il successo, in volata, dei Knicks: 128-125 il finale (36 punti di Towns e 34 di Brunson).
Tutto facile per Houston che ha regolato Cleveland con un secco 117-100. Ancora una volta, Durant ha fatto quello che ha voluto in campo. L’All Star dei Rockets ha messo a referto ben 30 punti. Bella vittoria di Brooklyn che ha mandato al tappeto Minnesota (123-107 il finale, non bastano i 28 punti di Edwards).
A sorpresa, Utah ha battuto, anche piuttosto nettamente, San Antonio (127-114 il finale). E dire che, tra le fila degli Spurs, Wembanyama tornava nello starting five. Una scelta che non ha portato i frutti sperati. Il francese ha chiuso il match con 32 punti ma non riuscendo a trascinare i suoi al successo.