NBA, Christmas Day: San Antonio sorprende ancora OKC, cadono i LA Lakers

Articolo di Fabrizio Ponciroli

Grande spettacolo nelle gare di Natale. Spurs bestia nera dei Campioni NBA. Flagg perde la sua prima gara natalizia.

Come da tradizione, si è giocato a Natale in NBA. San Antonio ha (nuovamente) battuto OKC. Gli Spurs si sono imposti sul campo dei Campioni NBA in carica: 117-102 il finale, vincendo così la terza sfida contro i Thunder. Victor Wembanyama ha realizzato 19 punti e 11 rimbalzi per gli Spurs (23-7) nella partita di giovedì, mentre Stephon Castle ha aggiunto 19 punti e sette assist. San Antonio ha tirato con il 53,6% dal campo e ha tenuto i Thunder (26-5) al 38,9%. OKC è 0-3 con San Antonio e 26-2 con il resto delle franchigie NBA.

Masticano amaro anche i LA Lakers che perdono, davanti al proprio pubblico, la sfida con Houston (119-96 il finale). I gialloviola hanno perso, per infortunio, Austin Reeves, uscito a metà partita per un problema al polpaccio. “Austin ha chiaramente sentito qualcosa”, ha detto l’allenatore dei Lakers JJ Redick dopo la partita. “Abbiamo fatto l’intervallo e poi, mentre uscivamo dagli spogliatoi, il dottor Sims mi ha detto che era out”. LeBron James ha chiuso quella che potrebbe essere stata la sua ultima partita disputata a Natale con una sconfitta (18 punti).

Spettacolo nella sfida Denver-Minnesota vinta dai Nuggets dopo un overtime: 142-138 il finale). Nikola Jokic è l’autentico protagonista della gara. Il fuoriclasse serbo chiude con l’ennesima tripla doppia della sua stagione: 56 punti, 16 rimbalzi e 15 assist. Non basta, dall’altra parte, un super Anthony Edwards (44 punti con 14/25 dal campo). Grazie a questa vittoria, Denver sale a quota 22 vittorie e fronte di otto sconfitte. Resta più che positiva la stagione di Minnesota: 20-11 l’attuale record.

Sorride anche Golden State che, grazie ai 26 punti dell’immarcescibile Steph Curry, spazza via Dallas: 126-116 il finale). I Warriors scappano subito via e non lasciano mai ai Mavs la possibilità di rientrare nel punteggio. Non bastano, in casa Dallas, i 27 punti del sempre più eccellente Cooper Flagg.

Bellissima la sfida tra New York e Cleveland, vinta, in volata, dai Knicks: 126-124 il finale (42 a 28 il parziale, nel quarto periodo, dei newyorkesi). Brilla il solito All Star dei Knicks Brunson che chiude con 34 punti a referto (10/25 dal campo) e fa la differenza quando il pallone inizia a scottare.

Giornalista dal 2003, ha maturato, nel corso degli anni, diverse esperienze nel mondo dell’editoria e della comunicazione. Ha scritto libri a tema sportivo (Pianeta Vale, Wrestling semplicemente spettacolo) e di genere fanta-thirller (La Macchia, La Libellula). Opinionista radiofonico e televisivo. Collezionista action figures e album figurine.

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