
Viaggio lampo con due trasvolate Texas-Roma nel giro di 48 ore per il CT azzurro Messina che arriverà lunedì mattina alle 7 nella capitale e ripartirà col volo notturno per essere in panchina mercoledì 9 novembre per il match casalingo con i Rockets di Mike D’Antoni.
Messina si metterà subito al lavoro per preparare l’operazione Europei 2017 (31 agosto-17 settembre) e illustrerà al presidente Petrucci il suo piano di preparazione, staff, raduno, tornei di preparazione per l’evento di cui si conoscono le 4 sedi dei tornei di qualificazione (Israele, Finlandia, Romania, Turchia che ospiterà la fase finale dai 16esimi) ma non ancora le 5 avversarie che verranno sorteggiate il 22 novembre a Monaco dalla FIBA. L’Italia non è in prima fascia, ma in seconda. Il sorteggio non crea particolari attese perchè avanzeranno 16 squadre e solamente le ultime due torneranno a casa.
Il blitz romano di Messina annuncia però sorprese sul nome del suo vice, al punto da suscitare una domanda scherzosa: “Vuoi vedere che chiederà a Gregg Popovich di fargli l’onore di essere il suo vice?”. In realtà Popovich dovrà a sua volta occuparsi di allenare la squadra USA subentrando a Mike Krzyeswski che ha lasciato la squadra dopo l’oro brasiliano e con le nuove norme per la qualificazione olimpica non avrà più il posto assicurato. Come vincitore uscente e dovrà giocarsi la qualificazioni nei Panamericani.
Tornando allo staff che ha in mente Messina, avrebbe detto che le voci possono pure sbizzarrirsi ma lui ha in mente un vera sorpresa e soltanto Petrucci sarà il primo a saperlo. Le voci si sono concentrate su Vitucci primo assistente (era anche l’ipotesi per il preolimpico di Torino, ma poi utilizzò Luca Dalmonte ex vice di Pianigiani e chiamò Consolini suo assistente ai tempi della Virtus). Niente collaborazione con Pino Sacripanti impegnato a sua volta con la nazionale U20 agli europei di categoria. Si fruga quindi fra gli amici allenatori più stretti del giro americano e salta fuori l’ipotesi di Quinn Snyder il coach degli Utah Jazz che prima di sbarcare nella NBA ha fatto una proficua esperienza a Mosca come vice di Messina. Sarà un caso ma i due si sono trovati di fronte l’1 novembre ed è finito con uno scherzetto i tema di Halloween: Snyder ha battuto clamorosamente gli Spurs – che venivano da 4 vittorie – per 106-91 in casa loro! Lo scherzetto sta nella proporzione della vittoria determinato dalle ben 15 triple segnate dalla franchigia dei Mormoni. Messina e Snyder si ritroveranno nuovamente però a Utah – anche questa una curiosa coincidenza? – venerdì notte, poi sabato gli Spurs ospiteranno i Clippers e domenica mattina si metterà in viaggio per Roma.
A cura di Enrico Campana.