L’Olimpia c’è: Venezia non scappa

Un tempo con poca intensità, poi l’Olimpia Milano alza il ritmo e fa sua senza particolari sofferenze la sfida interna con l’Happy Casa Brindisi (93-73), riprendendo Venezia al comando della classifica a punteggio pieno.

I biancorossi segnano 33 punti nel terzo periodo e la chiudono con il 10-0 di inizio ultimo quarto, con un sontuoso Micov nel momento del break decisivo e con la conferma di Gudaitis, nel giorno del rientro sul parquet di Pascolo, all’esordio stagionale. Da segnalare anche un chirurgico Goudelock ed una prova convincente di Cinciarini, con Pianigiani che cambia un po’ le rotazioni (Bertans a riposo e meno minuti per altri titolari), in vista del doppio turno di Eurolega di settimana prossima. 

Si vede (finalmente) qualche sprazzo d’Italia nella formazione biancorossa, con il capitano partito in quintetto ed autore di cinque dei primi nove punti milanesi, così come c’è un discreto impatto di Cusin (9-2 al 3’). Torna in campo anche Dada, anche se l’intensità dell’EA7 non è certo paragonabile a quella di giovedì, così gli ospiti hanno buon gioco nel tornare sotto e restare agganciati, con le buone giocate soprattutto di un Lalanne scatenato (15 punti nel primo tempo). Il tutto si può notare anche dai rimbalzi offensivi concessi ai pugliesi, mentre Mesicek firma il sorpasso sulla sirena (36-37 al 20’).

Milano entra in campo con un’altra faccia nella ripresa: due ottime difese, i canestri della coppia Cinciarini-Micov ed arriva un 8-0 in un minuto, per ridare il massimo vantaggio (44-37 al 21’). Si fa sentire anche Gudaitis per la prima doppia cifra di vantaggio biancorossa a metà terzo periodo, anche se Brindisi cerca di restare aggrappata, con un paio di invenzioni dalla lunga di Suggs. Però i biancorossi hanno anche il talento di Goudelock e raggiungono il +15, prima di mettere la parola fine al confronto con un parziale di 10-0 in avvio di ultimo periodo e controllare sino alla sirena finale.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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