Italbasket: quanti talenti pronti a dare una mano al nuovo coach

Articolo di Fabrizio Ponciroli

In attesa di sapere chi prenderà il posto di Pozzecco, il futuro pare roseo con i nuovi assi pronti a vestirsi d'azzurro.

L’amarezza per l’uscita dagli Europei agli ottavi di finale, per mano della Slovenia, non è ancora scemata. L’addio di coach Pozzecco, di fatto, ha chiuso un ciclo e ne apre un altro. Si attende di conoscere chi sarà il nuovo condottiero azzurro (in pole position Banchi) ma c’è fiducia per il gruppo che verrà. I prossimi obiettivi sono noti: Mondiali 2027 e Olimpiadi 2028.

Del gruppo attuale, dopo l’addio di Gallinari, altri sono destinati a lasciare la Nazionale. Ricci, Spissu e c’è da capire quanta benzina ha ancora Melli che, il prossimo gennaio, compirà 35 anni. Fontecchio, invece, ha ancora avanti a sé diversi anni da protagonista, essendo nel pieno della sua maturità cestistica (29 anni).

Comunque sia, ci sono tanti talenti su cui puntare. Dopo aver scoperto che Niang e Diouf sono già due colonne della Nazionale, ecco che tutti aspettano di capire quanta voglia ha DiVincenzo, l’asso NBA, di far parte di questo nuovo gruppo. Avere lui a disposizione darebbe al roster ancor più qualità.

C’è poi da guardare con grande attenzione alla crescita di Sarr. Il classe 2006, ora pronto a mettersi in gioco a Duke, è destinato ad un grande futuro, anche in azzurro. Ci sono poi i super giovanissimi Suigo, Garavaglia, Lonati, Hassan e Perez. Insomma, c’è tanto talento su cui bisognerà investire presto. Prima, tuttavia, serve scegliere il nuovo coach.

Giornalista dal 2003, ha maturato, nel corso degli anni, diverse esperienze nel mondo dell’editoria e della comunicazione. Ha scritto libri a tema sportivo (Pianeta Vale, Wrestling semplicemente spettacolo) e di genere fanta-thirller (La Macchia, La Libellula). Opinionista radiofonico e televisivo. Collezionista action figures e album figurine.

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