Frustrazione e rabbia a Cantù

La rabbia di Bucchi.

Cantù ha chiuso il suo campionato battendo Sassari, 2 punti ininfluenti per la classifica dei brianzoli, già matematicamente retrocessi.

“Alcuni fattori esterni hanno inevitabilmente influenzato i risultati. Il covid ha colpito in maniera differente nei modi e nei tempi. E il “quando” è stata la variabile decisiva: alcune società sono state più fortunate, mentre alter hanno pagato un caro prezzo. Credo che Cantù, affrontando due volte questo “tsunami”, abbia subito un danno notevole, e chi l’ha vissuta dal dentro può capire realmente questa doppia batosta. Non sono soltanto le due volte ma sono anche i momenti in cui ci ha colpito il covid ad aver fatto la differenza” ha detto coach Piero Bucchi.

“So già che qualcuno penserà che sono solito a ripetermi o forse ritiene che queste siano tutte scuse, ma no. Non sono scuse. Sono parole dettate dalla grande rabbia e dalla frustrazione di non aver avuto modo di gestire l’ultima parte della stagione come avrei e come avremmo voluto fare. Dopo la vittoria con Cremona ero sicuro della salvezza. Soprattutto per come stavamo lavorando in palestra” ha aggiunto l’ex Virtus Roma.

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