Final Eight Coppa Italia: colpo Reggio Emilia, Virtus Bologna ko. Luca Banchi chiede scusa

Final Eight Coppa Italia: colpo Reggio Emilia, Virtus Bologna ko. Luca Banchi chiede scusa

Alla Inalpi Arena di Torino il terzo quarto di finale della Final Eight di Coppa Italia finisce con la vittoria a sorpresa della Unahotels Reggio Emilia per 81-72 sulla Virtus Bologna. I reggiani ora attendono la vincente tra Brescia, detentrice del trofeo, e Napoli.

Le V Nere partono a razzo nel primo quarto arrivando anche sul +10 (17-7) ma concludendolo sul +5, 20-15. Nel secondo quato la Virtus riallunga fino al +11, 37-26, ma qui un parziale di 8-0 porta Reggio Emilia a contatto sul 37-34 all’intervallo lungo.

Nel terzo quarto dall’immediato +8 per i felsinei si passa a un altro parziale pro reggiani, 10-2, poi la squadra di Luca Banchi si riporta avanti ma senza riuscire ad allungare.

Prima degli ultimi dieci minuti il punteggio è di 54-53 e si va avanti punto a punto fino al 69-68 per le V nere e qui, quando mancano due minuti, la partita si decide con il parziale di 13-3 che sigilla il match.

Per l’Unahotels 20 punti di Langston Galloway e 16 di Mouhamed Faye, per la Virtus 20 punti e 10 rimbalzi di Tornike Shengelia e 14 punti di Marco Belinelli, l’unico a segnare (una tripla) nei fatali ultimi due minuti.

Ecco le dichiarazioni di Luca Banchi a fine partita: 

“Inizio facendo le congratulazioni di rito agli avversari che sono stati capaci di giocare una partita migliore della nostra. Hanno avuto maggiore coesione ed umiltà, mi assumo le responsabilità di una prestazione del genere in una gara di tale importanza. Avevamo il dovere di mostrare un volto diverso e penso che sia giusto che mi assuma la responsabilità di una prestazione del genere di fronte a proprietà, dirigenti e tifosi. Non siamo stati in grado di ripagarli con una prestazione degna di una squadra che viene qua e gioca con l’umiltà e la determinazione che servivano”.

“Abbiamo costruito un vantaggio che abbiamo sprecato con tanti errori che hanno messo in fiducia gli avversari. E’ cresciuta la tensione, la partita diventa difficile da gestire e noi siamo artefici di questa prestazione al di sotto di queste aspettative. Ci scusiamo per una prova che non è degna del sostegno che riceviamo, dobbiamo abbassare la testa e ritrovare le energie e le caratteristiche di una squadra che deve lottare. La mancanza di umiltà vista oggi è tra le cose che mi ha più ferito. Non si può parlare di stanchezza perchè abbiamo una squadra ampia che ci deve permettere di competere in ogni partita. Vanno trovate le energie nervose, necessarie per affrontare questo tipo di partite”.

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