Due sconfitte consecutive, con Fenerbahce e Dubai, e la sensazione che ci sia un po' di stanchezza nel gruppo.
L‘Olimpia è rientrato da Dubai con una sconfitta. La seconda consecutiva in Eurolega, dopo il passo falso interno con il Fenerbahce. Al momento, i biancorossi hanno un record pari al 50% di vittorie nel torneo europeo (9-9) che vale l’11° posto in classifica.
La sensazione è che l’Olimpia sia arrivata a questi ultimi appuntamenti con il fiato corto. L’infermeria affollata non ha aiutato, così come l’assenza soprattutto di Bolmaro, ovvero la guarda biancorossa più abile a livello difensivo. Non è un caso che, senza di lui, Milano abbia faticato contro avversari “dotati” di guardie di livello, come Fenerbahce e Dubai per l’appunto (Horton-Tucker e Bacon).
Bolmaro è il classico equilibratore, colui che riesce ad essere decisivo anche senza segnare valanghe di punti. Ellis è stato commovente in tutte queste partite in cui ha dovuto giocare molto ma, riavere Bolmaro (e un Mannion in condizioni accettabile) è vitale per il prosieguo della stagione.
Ora Milano trascorrerà qualche giorno di riposo, prima di tornare in campo, lunedì 29 dicembre, all’ex Palalido, contro Cremona. Non è da escludere che coach Poeta decida di far riposare qualche big nella prossima sfida di campionato.