Da Paolo Galbiati i complimenti a Trieste e una preghiera a Cremona

Cremona perde a Trieste e retrocede in A2, per la grande amarezza di Paolo Galbiati.

Il coach della Vanoli ha iniziato la sua analisi elogiando il pubblico di Trieste: “È stato molto bello giocare qua. Qui il pubblico è sempre una parte importante, spinge tanto ed è stato divertente. Noi onestamente abbiamo creato ottimi tiri, ma poi commesso troppi errori negli appoggi, nelle schiacciate e dai tre punti. Questa è una parte della storia della nostra stagione, l’altra è legata ai grandi problemi fisici che abbiamo”.

Trieste ha battuto Cremona con un punteggio finale di 84-72. Così coach Galbiati: “La partita è stata gradevole, peccato per il divario forse un po’ ampio. Ma chiaramente se tiriamo con percentuali così basse, poi facciamo fatica. Vincere in Serie A con queste percentuali è difficili. Ma sono i nostri limiti, e ce li siamo portati sempre dietro”.

Quindi una riflessione sulla retrocessione concretizzatasi proprio a Trieste: “Ogni volta che abbiamo riguardato il calendario, in settimana, abbiamo riflettuto sui punti persi nel corso della stagione. Abbiamo contato sette partite che si potevano facilmente portare a casa. Abbiamo certamente delle colpe, ma l’amarezza è tanta. Bastava poco, anche se non credo nella sfortuna. Ora spero che non si perda il basket a Cremona, e che la società prosegua con l’ambizione di tornare immediatamente nella massima serie”.

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