Campana mette in fila le pretendenti al titolo

Così Enrico Campana, navigato giornalista-opinionista: “Questo è un campionato del tutto atipico ed il pronostico si porta dietro tante domande, non sono un oracolo ma un appassionato che ha visto migliaia di partite.

Il novantacinquesimo campionato purtroppo è orfano delle bolognesi, con il suo primato indiscusso di pubblico che sarebbe come negare al calcio le due milanesi o le due laziali.

L’Armani è fuori concorso, favorita dal fatto di dover sostenere un’Eurolega ambiziosa ne ha approfittato per fare una squadra di 14 giocatori.

Noto che molte squadre hanno costruito il loro futuro sul via vai dei giocatori della Summer League e quindi quest’anno saranno importanti più che mai gli allenatori che dovranno essere bravi a costruire il mosaico adeguato per accontentare i tifosi e portare risultato, devono imparare dalla lezione di Repesa che lavora molto e non chiacchiera.

Questo allenatore italiano deve “contare” e non essere l’osso dato in omaggio con la polpa (i giocatori) come fanno spesso i loro procuratori il cui interesse maggiore riguarda piazzare tra i 3 e i 5 stranieri al loro cliente presidente per cui loro moltiplicano i guadagni ma le squadre nascono un po’ “sghembe”.

E’ bene prendere nota che per migliorare il gioco, il fallo antisportivo viene punito con 2 tiri liberi e possesso della palla, succede spesso nella transizione o nel contropiede “quando il giocatore non ha alcuna intenzione di toccare la palla e contrasta l’avversario a lato o da dietro, lontano dalla palla”.

Ecco la griglia:

1°) ARMANI MILANO (primo posto lo scorso campionato 22-8)

Mi piace: la solidità mentale che Repesa ha dato alla squadra anche se non so quanto possa contare in Europa con avversarie di ben altro livello.

Non mi piace: primo il caso Gentile, speriamo non ci siano tormentoni. Secondo che Proli voglia guidare il basket senza aver ancora aver dato prova di essere un presidente che non vince solo per il portafoglio.

 

2°) DINAMO SASSARI (settimo posto 16-14)

Mi piace: Savanovic non è una star ma può diventarla: squadra motivata ed equilibrata tecnicamente grazie agli ex Pesaro Lydeka e Lacey.

Non mi piace: il doppio ruolo di Pasquini: general manager e coach, serviva in oltre un rinforzo italiano al top.

 

Dal terzo al sesto posto a pari merito:

 

GRISSIN BON REGGIO EMILIA (secondo posto 21-9)

Mi piace: l’idea di una squadra italiana è suggestiva, speriamo non rimanga un sogno: Polonara e Della Valle raggiungeranno la piena maturità?

Non mi piace: la poca attenzione al mercato americano, mentre da lì potrebbe arrivare a stagione in corsa il giocatore scudetto, un tipo alla Daye: tenere gli occhi aperti per cambiare eventualmente squadra.

 

SIDIGAS AVELLINO (terzo posto 20-10)

Mi piace: lo stile di gioco di Sacripanti permette ai giocatori di rendere al massimo e a quelli nuovi di inserirsi in fretta.

Non mi piace: la perdita di Nunnally e Buva, giocatori insostituibili. Fesenko certamente meglio di Cervi ma ha voglia di vincere qualcosa in vita sua ?

 

UMANA REYER VENEZIA (quinto posto 16-14)

Mi piace: Federico Casarin sa sempre come costruire una buona squadra ma anche a provare pronti correttivi se qualcosa non va; interessante l’arrivo di Tyrus McGee.

Non mi piace: non bisogna fidarsi troppo di Marquez Haynes, giocatore ad annate alternate, speriamo che lui e Tyrus McGee non giochino uno contro uno…

 

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO (ottavo posto 15-15)

Mi piace: l’idea del play americano nel contesto di una trazione posteriore è interessante soprattutto per la maturazione veloce di Diego Flaccadori, importante per la Nazionale.

Non mi piace: quanto costa la partenza di Davide Pascolo? Jefferson inoltre può valere più di Wright su tutto il campo?

 

Dal settimo all’ottavo posto a pari merito:

 

ENEL BRINDISI ( decimo posto 13-17 )

Mi piace: il ritorno di Sacchetti, ‘Meo’ ha fatto sempre bene al suo arrivo in una nuova realtà, bisogna dargli carta bianca.

Non mi piace: la cessione di Zerini, i giocatori pescati nella Summer League che devono adeguarsi al campionato italiano e non indugiare al protagonismo. Inoltre c’è bisogno di un leader.

 

VANOLI CREMONA (quarto posto 19-11)

Mi piace: Pancotto ha una squadra tutta da scoprire bisognerà capire quanto è ancora intatto il talento di “Black Jesus”, al secolo Abdul Omar Thomas.

Non mi piace: quanto potranno dare di più i ragazzi del gruppo italiano e quanto costa in termini di regia la partenza di Luca Vitali?

 

Dal nono al sedicesimo posto a pari merito:

 

OPENJOBMETIS VARESE (nono posto 14-16)

Mi piace : Eyenga e Anosike hanno voglia di fermarsi a Varese le prossime stagioni? Dipende soprattutto da loro!

Non mi piace: forse per questioni di budget il consorzio non ha potuto permettersi un giocatore d’area come D.J. White o Alex Kirk.

 

THE FLEXX PISTOIA (sesto posto 16-14)

Mi piace: è stata di parola confermando Marcus Thornton infortunatosi l’anno scorso all’arrivo in Toscana, questa volta la sorpresa sarà Nathan Boothe?

Non mi piace: Magro è pronto per il ruolo di titolare e per capitalizzare il lavoro fatto con Repesa a Milano? E’ la sua grande occasione!

 

PALLACANESTRO CANTU(undicesimo posto 12-18)

Mi piace: Kurtinaitis è stato un vera star e anche ministro dello sport del suo paese, ama le sfide, Gerasimenko lo lascerà in pace senza mettere becco nel gioco?

Non mi piace: l’alone di mistero che circonda i magnate russo, fino a quanto gli può interessare il giochino e mantenere le promesse di costruire il palasport?

 

CONSULTINVEST PESARO ( dodicesimo posto 12-18)

Mi piace: il lavoro che ha fatto la società per non avere debiti e la chiamata di un bravo allenatore come Piero Bucchi.

Non mi piace: Lydeka, Austin Daye e Travor Lacey erano la forza dell’ammazzagrandi della scorsa annata, chiedere a Sassari e Milano.

 

PASTA REGGIO CASERTA (quattordicesimo 11-19)

Mi piace: che il basket a Caserta non abbia chiuso i battenti nelle ultime due stagioni per ciò che ha fatto con il primo ed unico scudetto del sud, e Dell’Agnello sa bene con quali sacrifici.

Non mi piace: credere che dopo aver cambiato dieci maglie fra i 15 e 25 anni, Nika Metreveli possa ancora far credere che sia il campione in grado di rispondere ad un progetto.

 

AUXILIUM TORINO (quindicesimo posto 11-19)

Mi piace: la conferma di D.J. White, un giocatore straordinario come talento e cuore bostoniano che Milano non avrebbe mai dovuto perdere e l’arrivo di Fall, Poeta, Mazzola e Alibegovic, buon gruppo italiano,  garantiscono la salvezza.

Non mi piace: americani aticipi, non facili da gestire, Chris Wright deve essere il vice in campo di coach Vitucci.

 

BETALAND CAPO D’ORLANDO (tredicesimo posto 11-19)

Mi piace: gruppo di giocatori navigati ed affidabili come Diener, Delas, Archie al ritorno, Perl, la scommessa è sicuramente l’urguaiano Fitipaldo.

Non mi piace: gli italiani sono un puntino nella galassia ma il basket spaghetti è questo se si vuole la salvezza.

 

GERMANI BASKET BRESCIA (neopromossa)

Mi piace : che ci sia una presidentessa grintosa (Graziella Bragaglio) che ci mette la faccia, il cuore e ad assieme il marito il denaro per rilanciare Brescia, una piazza interessante.

Non mi piace: controprova per Berggren, tagliato un anno fa a Cantù, Cittadini può ripetersi anche in A1? La scommessa è coach Diana: reggerà l’impatto del salto di categoria?

Articoli correlati