Brown: “Il basket italiano? Meglio della Nba”

È tutto vero. Larry Brown è sbarcato a Torino per iniziare la nuova avventura alla guida dell’Auxilium. Dopo una trattativa condotta in segreto dalla società, l’annuncio ha sorpreso e inorgoglito l’Italia del basket. Uno dei coach più famosi della Nba, unico capace di vincere il titolo Ncaa e quello professionistico, ha firmato un contratto di un anno con opzione per la stagione successiva ed è stato presentato, seppur in maniera molto sobria.

“Sono onorato di allenare Torino, questa per me è una grande opportunità – ha detto il 77enne coach – Conosco il basket italiano da tempo per l’amicizia che mi lega a Doug Moe, che ha giocato a Padova negli anni 60, e mi legava a Dean Smith, il mio mentore ai tempi del college a North Carolina, molto vicino a Sandro Gamba. Sono qui per condividere le mie esperienze e anche per imparare”.

Al suo fianco un prezioso collaboratore come Dante Calabria: “Il vostro basket è sempre stato di alto livello e sono convinto che lo sia tuttora – ha aggiunto Brown – In generale tutto il basket europeo è molto qualitativo, lo preferisco alla Nba perché qui si gioca di squadra mentre il sistema Usa è basato sulle stelle. Il mio obiettivo è formare una squadra competitiva con giocatori che vengano al campo entusiasti di fare allenamento e rendere orgogliosi i tifosi”.
 

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