L'analisi di Nicola Brienza dopo il 77-89 strappato dalla Virtus Bologna a Desio, contro una Cantù che il coach avrebbe voluto più aggressiva.
Finisce 77-89 la partita di Desio tra Cantù e Virtus Bologna, con gli emiliani che confermano la vetta della classifica della Serie A a pari punti con la Germani Brescia. Una sconfitta che coach Nicola Brienza ha analizzato nel dopogara, da un lato difendendo la prestazione dei suoi uomini e dall’altro analizzando gli aspetti su cui i brianzoli possono provare a crescere.
“La nostra partita nell’insieme è stata buona, ma quando affronti squadre della forza di cui dispone la Virtus Bologna devi essere al limite della perfezione – ha osservato Brienza -. Volevamo correre molto e abbiamo gestito bene le palle perse, senza concedere vantaggio ai nostri avversari. Però, soprattutto nel corso del primo tempo, ci sono costati parecchio i rimbalzi in attacco”.
Brienza è poi andato più nel merito dei dettagli che hanno provocato la sconfitta di Cantù: “Abbiamo chiuso l’area, volevamo sporcare le loro percentuali da due e mosso bene la palla, ma la Virtus è stata brava a punirci per tutti gli errori che abbiamo commesso. Ho detto alla squadra che potevamo da subito giocare con un po’ di aggressività e sfacciataggine in più, ma la nostra prova è stata comunque abbastanza buona”.
Ora l’obiettivo di Brienza è azzerare tutto e ripartire in vista della trasferta a Venezia del 7 dicembre. “Andiamo incontro a una settimana senza partite. Cercheremo di lavorare al meglio delle nostre possibilità per farci trovare pronti alla ripresa del campionato”.