La Sidigas Avellino riapre la serie con la Grissin Bon Reggio Emilia grazie alla netta affermazione casalinga (89-75), mostrando tutta la propria forza con una prova corale da grandissima squadra. Reggio Emilia, reduce da due vittorie consecutive al PalaBigi, viene travolta dalla furia agonistica dei ‘Lupi irpini’ e deve alzare bandiera bianca e cercare di recuperare le energie in vista di infuocata gara 4.
Dopo le due vittorie in Emilia la serie tra Grissin Bon Reggio Emilia e Sidigas Avellino si trasferisce in Campania dove i ‘Lupi irpini’ cercano di recuperare dallo 0-2 nella serie. Vista l’importanza della posta in palio sono subito i grandi veterani a prendersi le squadre sulle spalle: da una parte è il lituano Lavrinovic a segnare 8 dei primi 12 punti della Grissin Bon, mentre per i padroni di casa è Leunen a fare la voce grossa sotto le plance (11-12). Quando anche l’MVP del campionato, James Nunnally, si iscrive alla partita, è la formazione di Sacripanti a mettere il naso avanti prima della contro replica di Della Valle che chiude la prima frazione sul 19-22. Dopo un primo quarto spumeggiante le percentuali dal campo calano con lo scorrere dei minuti con le due difese che iniziano a trovare le contromisure alle soluzioni studiate da Menetti e Sacripanti ed è solo l’estro di un ispiratissimo Nunnally a consentire ad Avellino di resistere alla prima vera spallata ospite (32-31). A spedire le squadre all’intervallo lungo è però un super Riccardo Cervi che, da grande ex di turno, punisce la difesa biancorossa con i suoi chili, centimetri e con il gioco da 3 punti chiude i conti sul 41-37.
Alla ripresa delle ostilità è ancora Avellino a rientrare sul parquet con la faccia cattiva: Acker forza il terzo, doloroso fallo di Lavrinovic, mentre dall’altra parte la prima bomba di serata dell’ex Olimpia Milano Joe Ragland fissa il massimo vantaggio sul +6 Avellino (47-41). Massimo vantaggio che viene ulteriormente ritoccato grazie ai canestri di Nunnally e al momento di appannamento della Grissin Bon che, frastornata dal calore del Pala Del Mauro, fatica a reggere le sfuriate dei padroni di casa (57-47). L’inerizia è tutta a favore dei Lupi irpini che, possesso dopo possesso, si arrampicano fino al +14 che sembra poter tagliare le gambe agli ospiti. La Reggiana non ha però alcuna intenzione di mollare la presa ed affida la propria reazione alla lucida follia di Stefano Gentile, i cui canestri non sono però sufficienti a colmare il gap. Il colpo della staffa porta la firma di James Nunnally che con una schiacciata spaventosa si porta a casa ferro, canestro e vittoria. Al Pala Del Mauro finisce 89-75.
In collaborazione con basketissimo.com
