Le prime impressioni degli Azzurri sulla Li Zeta che ospiterà per la prima volta nella storia una gara di Coppa del Mondo
Per la prima volta nella storia la Coppa del Mondo di sci alpino fa tappa a Livigno (Sondrio): i velocisti hanno potuto prendere una prima confidenza in mattinata con il pendio della Li Zeta che ospiterà il quarto SuperG stagionale. Si parte a 2374 m al Rifugio Costaccia con i primi metri pianeggianti per poi inserirsi nel primo muro, sotto la Croce di Valandrea. Poi una traversa anticipa il secondo, ripidissimo, muro, quello dei Larici, dove gli atleti più tecnici potranno far valere le proprie doti e sfruttare la tracciatura. Al termine del muro dei Larici, un suggestivo salto immetterà gli atleti nella parte finale del tracciato della Li Zeta.
Saranno nove gli Azzurri in gara: Marco Abbruzzese, Benjamin Alliod, Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Giovanni Franzoni, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Max Perathoner e Florian Schieder. “E’ una pista che mi piace – ha detto Franzoni, fresco del primo podio in carriera nel SuperG in Val Gardena -. C’è una bella neve da sciare, forse un pelo aggressiva come in NordAmerica, viste le temperature di questi giorni. Il salto è corto, ma è una pista che mi piace. Mi aspetto distacchi ridotti proprio per la tipologia della neve e per la difficoltà tecnica non altissima. Sarà un superG molto divertente da sciare”.
“E’ un pista tecnica, dove immagino saremo tutti attaccati – sono le parole di Casse, fuori dalla top ten nell’ultimo SuperG sulla Saslong -; il sole illuminerà il tracciato sin dalla prima mattina: vedremo come sarà la tracciatura, ma sarà comunque una gara sprint e non ci sarà tanto da guardarsi intorno. Sarà da attaccare. Mi aspettavo un pelino più di duro, forse per via della nevicata dei giorni scorsi: la tendenza è di non bagnare, vedremo come sarà il fondo dopo la lisciatura della ricognizione”.
Penso che potrebbe essere una bella gara, la neve è aggressiva e bisognerà stare attenti a non incidere troppo con le lamine – ha detto Paris -. Vedremo come sarà la tracciatura, da parte mia credo che chi è più abituato al gigante possa essere più avvantaggiato su questo tipo di pista. La mia speranza è che anche noi italiani potremo dire la nostra: sono abbastanza tranquillo, mi diverto a sciare e l’ordine è di non fare errori!”.
Lo start è fissato alle 11:30, con Marco Odermatt in pettorale rosso di leader della specialità a punteggio pieno. “La pista mi piace, è molto bella – ha dichiarato il leader della classifica generale e di SuperG -. Il fatto che sia esposta al sole è un vantaggio per tutti noi atleti. La neve è aggressiva nonostante non sia durissima, sarà bello sciarci”.