Lara Gut-Behrami, il medico che la operò fa un primo quadro della situazione

Articolo di Aldo Seghedoni

"Tutti gli aerei sono pieni e non atterrerà a Milano prima di domenica sera" ha aggiunto il camice bianco.

Lara Gut-Behrami, vittima di un brutto incidente sugli sci, ha contattato il chirurgo Olivier Siegrist, che anni fa la operò per la ricostruzione del legamento crociato anteriore sinistro dello stesso ginocchio lesionato in America.

“Lara mi ha telefonato oggi. Erano le sei del mattino negli Stati Uniti e mi ha spiegato che vorrebbe vedermi perché conosco il suo ginocchio. Il legamento crociato anteriore e il legamento collaterale mediale sono purtroppo lesionati. Soffre anche di una lesione al menisco” le parole del sanitario intervistato da “Le Nouvelliste”.

“Tutti gli aerei sono pieni e non atterrerà a Milano prima di domenica sera, quindi la vedrò lunedì o mercoledì – ha proseguito Siegrist -. Le ho anche chiarito che sarei stato felice di vederla, ma che non lavoro più e che l’avrei quindi visitata con il mio successore all’ospedale de la Tour di Ginevra, ovvero Julien Billières, che sarà il chirurgo responsabile”.

“È ovviamente molto delusa ma è consapevole che gli infortuni sono un rischio che tutti gli sciatori corrono. Non si è lamentata, è un’atleta molto equilibrata e personalmente sono molto dispiaciuto per lei, perché aveva detto che questa sarebbe stata l’ultima stagione della sua carriera” ha concluso il luminare.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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