I due atleti bolzanini hanno dominato la scena nei rispettivi sport, la pallavolo e il tennis, in questo 2025 che sta per concludersi.
Entrambi originari della provincia autonoma di Bolzano, Simone Giannelli e Jannik Sinner sono stati due grandi protagonisti, nei loro rispettivi sport, di questo 2025: il primo ha vinto i Mondiali con la Nazionale e con il proprio club di appartenenza (Perugia), oltre alla Volleyball Nations League ancora in maglia azzurra e la Champions League con quella del club umbro, mentre il secondo è uno dei due dominatori della scena tennistica internazionale (assieme a Carlos Alcaraz) e nell’anno solare che sta per andare a chiudersi ha conquistato due tornei del Grande Slam (Australian Open e Wimbledon), oltre alle ATP Finals.
Ma le origini e i grandi successi sportivi non sono gli unici punti in comune fra i due: proprio Giannelli, parlando con ‘La Gazzetta dello Sport’, ha spiegato di rivedersi in Sinner per un’altra caratteristica. “Lo ammiro molto, penso che la cosa che ci accomuna sia l’equilibrio – ha detto -. Non abbiamo eccessi quando vinciamo o perdiamo. Sono contento che abbia contribuito a elevare il tennis e portarlo a un’altra dimensione. Adesso sono diventati tutti appassionati ed è bellissimo. Si tratta di uno sport che amo, l’ho praticato per più di dieci anni”. Giannelli ha anche rivelato di voler incontrare Sinner, per poter scambiare quattro chiacchiere con il fuoriclasse di Sesto Pusteria.
Nel frattempo Sinner si sta preparando per affrontare al meglio l’edizione 2025 dell’Australian Open, torneo che ha vinto negli ultimi due anni battendo in finale prima Daniil Medvedev e poi Alexander Zverev. Prima, però, l’altoatesino affronterà Carlos Alcaraz in un atteso match di esibizione a Seoul, capitale della Corea del Sud, il prossimo 10 gennaio mentre il 14 sarà fra i protagonisti dell’AO 1 Point Slam, particolare torneo che coinvolge professionisti e dilettanti, che si sfideranno in gare da un solo punto che potrebbero riservare non poche sorprese, regalando al vincitore finale un milione di dollari australiani (circa 560mila euro).
Giannelli, invece, avrà poco tempo per godersi il trionfo al Mondiale per club di pallavolo, in cui Perugia ha sconfitto nella finalissima l’Osaka Bluteon per 3-0 (25-20, 25-21, 29-27): a Santo Stefano la Sir giocherà in campionato contro Cisterna, fuori casa, mentre il 30 dicembre affronterà la Lube Civitanova nei quarti di Coppa Italia.
Nonostante calendari e discipline diverse, Giannelli e Sinner sembrano davvero condividere la capacità di restare concentrati al vertice, senza lasciarsi travolgere né dall’euforia né dalle difficoltà. Un equilibrio che li ha resi simboli dello sport italiano nel 2025 e che entrambi cercheranno di mantenere anche nel prossimo futuro.