Roger Federer, anche Wimbledon 2022 è a rischio

“Sarei molto sorpreso di poter giocare a Wimbledon”, ha dichiarato Federer.

Che ci fossero serissimi dubbi sulla sua partecipazione al primo Slam del 2022 – quello che si svolgerà in Australia a gennaio – lo si sapeva. Ma che addirittura Roger Federer rischiasse di saltare anche il Roland Garros e Wimbledon forse no, in pochi se lo sarebbero aspettato. È stato lo stesso campione elvetico, nel corso di un’intervista rilasciata al portale svizzero lematin.ch, a parlare dei suoi tempi di recupero e della tabella per il rientro all’attività agonistica. Ecco le sue parole.

“Potrò riprendere a correre tranquillamente a gennaio e a ricominciare le sessioni in campo spingendo e forzando completamente intorno a marzo o aprile. Ad oggi prevedo il mio ritorno in un match ufficiale nell’estate del 2022”, ha esordito Re Roger.

“Sarei estremamente sorpreso se riuscissi ad essere in campo a Wimbledon. Quest’estate col mio staff e i medici abbiamo deciso di suturare la lesione al menisco, il che comporta dei tempi di inattività lunghi. I medici hanno quindi colto l’occasione per curare anche la mia cartilagine. La combinazione di questi due interventi richiede pazienza e prudenza”, ha proseguito lo svizzero.

Il fuoriclasse però non molla, deciso più che mai a mettersi alla prova a grandi livelli il prossimo anno: “La mia ambizione è vedere di cosa sono capace un’ultima volta. Ciò che mi sprona e mi motiva è poter dire addio a modo mio e su un campo da tennis. Ecco perché dò tutto me stesso nella mia riabilitazione. Metto subito in chiaro che la mia vita non crollerà se non giocherò di nuovo una finale di un torneo dello Slam. Ma tornare a calcare simili palcoscenici, riassaporare quelle sensazioni, sarebbe l’ultimo sogno. E sinceramente, io ci credo ancora. Credo in questo tipo di miracoli”, ha concluso.

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