
Partita orgogliosa da parte del numero 59 al mondo, che fa tremare la testa di serie numero 1 del torneo londinese.
Jaume Munar ha sfiorato il colpaccio nel secondo turno del torneo del Queen’s, uno degli appuntamenti più interessanti della stagione sull’erba, in vista di Wimbledon: il numero 59 della classifica ATP ha infatti messo a dura prova Carlos Alcaraz, testa di serie numero 1 del torneo nonché numero 2 al mondo e vincitore dell’ultimo Roland Garros. 6-4, 6-7(7), 7-5 il punteggio, copo quasi tre ore e mezzo di gioco.
Alcaraz, che aveva battuto il lucky loser Adam Walton con relativa facilità nel primo turno, ha capito subito che quella contro il connazionale non sarebbe stata una passeggiata, benché sia stato capace di sfruttare l’unico momento di flessione dell’avversario odierno nel primo set, terminato con il punteggio di 6-4 grazie al break conquistato nel terzo game.
Munar ha poi alzato il livello di gioco in un secondo set intensissimo, in cui però gli sono servite ben otto palle set per pareggiare i conti: Alcaraz è riuscito a evitare di subire il break sul 4-5 e sul 5-6, ma nel tie-break che ha deciso la frazione non è stato capace di chiudere il match nonostante due palle match a disposizione sul 6-4, andando a perdere il minigioco per 9-7.
A inizio terzo set, il murciano è andato avanti per 2-0 lasciando presagire una frazione più semplice delle altre, ma Munar ha risposto da campione, vincendo addirittura quattro game consecutivi per portarsi sul 4-2. Con le spalle al muro, però, è emerso tutto il talento di Alcaraz, che ha prima recuperato il break di svantaggio e poi evitato un nuovo tie-break conquistando il dodicesimo gioco, rivelatosi così decisivo.