Paolo Bertolucci spiega cosa rischia Jannik Sinner
Il problema all’anca pone Jannik Sinner davanti ad alcune scelte importanti. Nei prossimi mesi il tennista azzurro si gioca gli Internazionali di Roma, il Roland Garros e le Olimpiadi di Parigi, e non sono permessi passi falsi nella programmazione, soprattutto se i fastidi fisici sofferti a Monte Carlo e Madrid dovessero ripresentari ed intensificarsi.
Il tennista di San Candido si è sottoposto ad alcuni test per capire se potrà essere presente al Foro Italico o se sarà costretto ad una dolorosa rinuncia per essere al meglio al Roland Garros, come ha optato il suo rivale Carlos Alcaraz. Roma ha un valore affettivo importante, ma il torneo di Parigi chiaramente è in cima ai pensieri di Jannik.
Paolo Bertolucci a Sky è stato chiaro: “L’infiammazione, che sappia io, si affronta con il riposo. Certo, non si può stare 8 giorni fermo e poi venerdì giocare. Per cui, lui starà tre giorni a riposo, farà le sue terapie sicuramente e domenica sarà a Roma per poi provare lunedì. Dopo è una gestione sua, se ha risolto o meno. La cosa preoccupante è che giocando gli Internazionali d’Italia ci sono grosse possibilità che la situazione possa aggravarsi”.
Secondo Bertolucci, il forfait di Sinner è possibile anche per questioni di rendimento: “Con il dolore abbiamo visto che rende solo all’80%. Per cui, come può vincere contro i rivali che si ritrova in questo stato? Anche a costo di stare fermo due settimane, io gli consiglierei di tornare a giocare solo se è al 100%. E’ giovane e potrà giocare questi tornei molte altre volte”.
